La rete nacque su iniziativa di don Juan Linares SDB, accompagnato da un gruppo di giovani appartenenti al Centro Giovanile dell’opera salesiana “Maria Ausiliatrice”, che rispose alla situazione di abbandono e povertà vissuta dai ragazzi lavoratori di allora. Così nacque il primo centro locale della Rete, chiamato dagli stessi ragazzi: “Canillitas con Don Bosco” (riferimento agli stinchi, le gambe, che muovono i bambini di strada per trovare da vivere con lavori informali, NdR).
In maniera simile sono stati creati altri centri locali nelle diverse opere in cui i Salesiani sono presenti nella Repubblica Dominicana. Attualmente, la Rete MDB conta 12 centri locali situati in 4 province del Paese e nel Distretto Nazionale. Di questi, 5 sono case residenziali, di cui 2 per bambine e adolescenti, gestite da un gruppo che condivide il carisma salesiano, le Missionarie Parrocchiali di Maria Ausiliatrice.
Si tratta delle case:
- Canillitas con Don Bosco, D.N.
- Casa Scuola “Santo Domingo Savio”, D.N.
- Casa d’Accoglienza “Quédate con Nosotros”, Santo Domingo.
- Casa “Nuestra Señora de la Altagracia”. D.N.
- Casa Scuola per Bambine “Doña Chucha”, D. N.
- Casa Pinardi, D. N.
- Apprendisti con Don Bosco, D. N.
- “Niños Chiriperos con Don Bosco”, D. N.
- “Amigos y Amigas de Domingo Savio”, La Vega.
- “Don Bosco Amigo”, Valverde, Mao.
- “Sur Joven”, Barahona.
- “Mano a Mano con Don Bosco”, Jarabacoa.
La rete sviluppa un processo educativo per tappe che mira alla promozione umana, sociale e spirituale dei suoi piccoli destinatari, in un ambiente adeguato e familiare, che si articola attraverso un percorso specifico e ben strutturato. Queste tappe sono:
- Ricerca
- Accoglienza
- Socializzazione
- Accompagnamento
- Testimonianza e servizio
- Impegno socio-politico.
Il profilo dei beneficiari serviti comprende bambini di strada, minori migranti non accompagnati, bambini lavoratori, bambini che hanno abbandonato la scuola e con bassa scolarizzazione, bambini che vivono in estrema povertà e bambini vittime di violenza.
L’impegno salesiano prevede accompagnamento e formazione per i minori e le loro famiglie attraverso una serie di attività educative, sportive, culturali, artistiche, di formazione tecnica, occupazionale, ambientale, di accompagnamento scolastico, di educazione alla fede, di promozione dei diritti umani, di orientamento professionale, di sviluppo di abilità e capacità manuali, tra le altre, tutte inquadrate nelle dimensioni previste dal Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile Salesiana.
L’Ispettoria ANT con quest’opera sociale ha fatto sua la sfida di porre l’opzione per questi destinatari preferenziali al primo posto, e attraverso la rete di Muchachos y Muchachas con Don Bosco dà testimonianza di un modo attuale e di successo di interpretare l’oratorio salesiano oggi, accompagnando migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze della Repubblica Dominicana in percorsi efficaci di educazione e promozione umana e sociale.
Questi 40 anni che la Rete Muchachos y Muchachas con Don Bosco sta celebrando permettono di sognare con fiducia il futuro, continuando a realizzare la missione salesiana di essere segni e portatori dell'amore di Dio per i giovani.
Marlon Herrera,
Direttore Esecutivo di “Muchachos y Muchachas con Don Bosco”,
Salesiano Cooperatore
