Don Orozco ha invitato tutti i suoi confratelli dell’Ispettoria SUE alla presentazione formale della Visita, illustrata nelle sue linee principali dalle 15:40 alle 16:20 locali, all’interno della sala comunitaria della Scuola Superiore Salesiana. Vi hanno partecipato in presenza circa 30 salesiani e prenovizi provenienti da cinque comunità locali: New Rochelle, Port Chester, Haverstraw, Ramsey e Orange; mentre i Figli di Don Bosco delle altre dieci comunità più lontane – situate in Canada, New England, nel Midwest e nel Sud – insieme ad altri singoli individui hanno partecipato collegandosi via Zoom.
Il Consigliere per la Regione Interamerica si è detto felice di svolgere questa visita, a nome e per conto del Rettor Maggiore. Ha sottolineato i vincoli temporali della visita, che normalmente dovrebbe durare tre mesi; ma poiché il prossimo Capitolo Generale è stato anticipato di un anno, sono stati concessi meno di due mesi (dal 1° ottobre al 23 novembre).
Don Orozco ha poi utilizzato una presentazione in PowerPoint per introdurre ai presenti i membri del Consiglio Generale, prima di spiegare gli scopi specifici della visita: promuovere nell’Ispettoria lo spirito del Capitolo Generale 28°, il carisma salesiano, la missione salesiana e lo spirito di comunione con il resto della Congregazione; aggiornare la conoscenza dell’Ispettoria da parte del Consiglio Generale; dare seguito all’ultima visita (2018).
Continuando, ha commentato l’identità vocazionale salesiana, focalizzata su Dio, i giovani e la comunità, e ha affermato che lo stile di vita salesiana è come quello di Don Bosco: fiducioso e ottimista, posto al servizio dei giovani.
Don Orozco ha individuato pertanto tre priorità per la visita: l’incontro e la conoscenza dei salesiani, l’incontro con i giovani e l’incontro con la Comunità Educativo-Pastorale di ogni opera.
Dopo una breve pausa, i salesiani di New Rochelle hanno pregato insieme i Vespri e condiviso un momento di agape.
Don Mike Mendl, SDB