In una Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco vestita a festa e colma di fedeli, con un ricco stuolo di concelebranti e l’animazione liturgica di alto livello del coro della basilica, don Martoglio ha presieduto una celebrazione ricca di pathos e suggestioni; piena, soprattutto, della consapevolezza del valore di questo rito, in cui i tre istituti partecipanti – Salesiani di Don Bosco (SDB), Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), e Comunità della Missione di Don Bosco (CMB) – hanno rinnovato, davanti all’Ausiliatrice, il loro impegno missionario: i salesiani per la 155a volta, le FMA per la 147a, i membri della CMB per la 7a.
“Non dimenticatevi di questo giorno nella vostra vita; portatelo con voi, perché questo segno di speranza, di fede e di luce è la nostra gioia” ha osservato ancora il Vicario del Rettor Maggiore nella sua omelia, offerta – sull’esempio di Don Bosco – nella forma di un’esortazione diretta ai missionari in partenza.
Di “responsabilità e generosità” ha parlato ancora don Martoglio, con riferimento alla vocazione che i missionari hanno sentito nascere in sé, accolto e coltivato fino a questo punto. Poi, sottolineando i messaggi della liturgia del giorno, ha osservato la “puntualità” di quelle letture, che rimarcano come tutti i cristiani siano chiamati ad essere profeti e testimoni della presenza di Dio. “La Parola di Dio odierna ci ricorda che il centro del nostro essere Figli di Dio è portare agli altri la sua presenza, come unica speranza del mondo” ha esplicitato ulteriormente.
Don Martoglio ha osservato pure che le condizioni per essere veri discepoli e missionari sono la confidenza in Dio e nella sua Provvidenza, e la trasparenza della propria azione. Per questo ha esortato a seguire sempre ciò che avvicina a Dio e abbandonare ciò che invece allontana da lui.
Infine, ha concluso ribadendo l’importanza di vivere sempre in spirito di comunione, con Dio e con gli altri, lasciando quest’esortazione come consegna per tutti.
Al termine della breve omelia, offerta da don Martoglio in italiano ed inglese – a motivo dell’ampia partecipazione di missionari e loro familiari stranieri, così come a vantaggio delle migliaia di persone che hanno seguito la celebrazione collegati via web – ha avuto luogo l’emozionante consegna delle Croci Missionarie ai partenti. Don Martoglio, in qualità di guida della Congregazione fino all’elezione del prossimo Rettor Maggiore, le ha consegnate ai 27 Salesiani di Don Bosco partecipanti alla spedizione; Madre Chiara Cazzuola, Superiora Generale delle FMA, le ha date alle sue consorelle missionarie partenti; mentre il diacono permanente Guido Pedroni, Custode Generale della CMB, le ha porte ai missionari laici dell’associazione da lui fondata.