A confrontarsi allo stesso tavolo i docenti IUSVE Enrico Miatto, Marco Emilio, Claudia Andreatta, Davide Girardi, Emanuele Balduzzi insieme a Tatek Abebe e Ingvild Kvale Sørenssen, entrambi docenti del dipartimento di “Education and lifelong learning” della NTNU di Trondheim. Sono state esplorate alcune possibilità di lavoro comune riguardanti, in particolare, l’utilizzo delle tecnologie in ambito educativo e i metodi di indagine qualitativa con bambini e giovani.
“Per la nostra Area di competenza, organizzare scambi su pratiche didattiche e di ricerca, oltre i confini nazionali – ha commentato Enrico Miatto, responsabile dell’Area di Pedagogia dello IUSVE – consente di alimentare il dialogo culturale e scientifico sugli studi che approfondiscono la condizione dei giovani, le pratiche degli educatori e dei pedagogisti nei servizi e nelle istituzioni in cui operano, i metodi con cui lo scambio sul piano della ricerca è possibile. La dimensione dell’internazionalità dà modo di arricchire anche i contenuti della nostra offerta formativa, ampliando sguardi e prospettive dei professionisti che IUSVE forma”.
L’incontro ha reso concrete anche alcune prospettive di collaborazione tra l’“Osservatorio Giovani e futuro” dello IUSVE, di recente costituzione, di cui è responsabile Davide Girardi, e il dipartimento di “Education and lifelong learning” della NTNU; nello specifico, la collaborazione consentirà di lavorare sul concetto di “Futuro e Futuri”, secondo una prospettiva che si apre tanto al mondo dei bambini quanto a quello dei giovani, e sulla regola di vita Ubuntu e sulle conferenze del gruppo familiare.