Don Jose Lorbeth, capo organizzatore del Sinodo Salesiano dei Giovani, ha dato il tono alla sessione mattutina con il tema "Abbracciamo il sogno". Ha affermato che i sogni allineati con la visione di Dio portano a maggiori aspirazioni e opportunità. Ha ricordato a tutti che questi sogni dovrebbero contribuire al miglioramento degli altri, incoraggiando i partecipanti a vivere la spiritualità salesiana della gioia, dell'ottimismo e di un rapporto più profondo con Gesù, Maria e la Chiesa.
Questo tema è stato approfondito durante la preghiera del mattino, invitando a riflettere sulla storia biblica di Abramo, che si è fidato del piano di Dio anche quando sembrava incomprensibile. Ciò ha rafforzato l'idea che Dio crede nei sogni che ha per ciascuno di noi e desidera che anche noi ci fidiamo e ci crediamo.
Il momento clou della giornata è stata l'interessante presentazione di don Michael Pace sui tre sogni chiave di San Giovanni Bosco che hanno plasmato la missione salesiana. Ha illustrato il primo sogno di Don Bosco del 1824, che ha ispirato l'opera della sua vita; il secondo del 1844, che rivela il futuro sito della basilica; e il terzo del 1886, che immagina una missione salesiana globale.
La seconda sessione plenaria ha permesso ai delegati di approfondire la domanda: "Qual è il vostro sogno per la Chiesa e la società, considerando cosa ostacola i sogni dei giovani nel vostro contesto e nel mondo?". Questo ha portato a un vivace scambio di idee, favorendo un'atmosfera collaborativa e inclusiva.
Il pomeriggio è stato pieno di gioia e creatività. Gli SDB e le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) hanno guidato i partecipanti nell'esecuzione delle mozioni del tema "Nella forma del tuo sogno" e hanno mostrato i video creativi dell'attività "Mercanti di sogni" del giorno precedente. La terza sessione plenaria si è concentrata sui sogni del Movimento Giovanile Salesiano. Suor Lolia Annie del settore di Pastorale Giovanile delle FMA, parlando a nome di Madre Chiara Cazzuola e di Suor Runita Borja, ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra le SDB e le FMA per rafforzare il movimento.
La serata ha trasformato il cortile del Colle in un vivace mercato salesiano, dove i partecipanti hanno scambiato souvenir dei loro Paesi. Questo ambiente vivace di incontro e solidarietà è stato riempito da musica, giochi e da uno spettacolo mozzafiato di un gruppo circense salesiano proveniente dalla Slovenia.
La giornata è stata arricchita spiritualmente dall'adorazione eucaristica nella basilica superiore, dove i partecipanti sono stati invitati a riflettere su ciò che Gesù e Maria avrebbero potuto dire loro se gli fossero apparsi in sogno. Questa preghiera silenziosa ha permesso loro di sintetizzare le loro esperienze e di connettersi con l'autore divino dei loro sogni.
La "Buona notte" nel cortile è stata una riflessione creativa sulle sei componenti della spiritualità giovanile salesiana. Attraverso testimonianze personali e rappresentazioni drammatiche da parte degli artisti del circo sloveno, la sessione ha evidenziato le sfide che i giovani devono affrontare e la presenza duratura di Don Bosco che li guida verso la gioia e il raggiungimento dei loro obiettivi.
Il quarto giorno del Sinodo Salesiano dei Giovani è stato un potente promemoria dell'importanza di abbracciare e vivere i sogni che Dio ha per ciascuno di noi. Attraverso la preghiera, la riflessione e l'espressione creativa, i giovani partecipanti sono stati ispirati ad approfondire la loro fede, a vivere con gioia la loro spiritualità salesiana e a portare avanti l'eredità di Don Bosco nelle loro vite e comunità. La giornata ha racchiuso magnificamente il tema dell'abbracciare il sogno, incoraggiando tutti a continuare a sognare con Dio, proprio come ha fatto Don Bosco.