Italia – La comunicazione con le Generazioni Zeta e Alfa ha bisogno più del cuore che della testa

05 Agosto 2024

(ANS - Roma) - Il 5 agosto 2024, quinto giorno della Conferenza sulla comunicazione “Shaping Tomorrow”, si sono tenute due interessanti sessioni su “Comunicare con le Generazioni Z e Alfa nella società e nella Chiesa”.

Il relatore è stato Mark McCrindle, noto demografo e ricercatore sociale australiano, capace di individuare linee di futuro a livello sociale. Egli è il fondatore e direttore di “McCrindle Research”, una società di ricerca sociale che fornisce approfondimenti e analisi delle tendenze demografiche, dei cambiamenti sociali e dei mutamenti culturali.

McCrindle è spesso presente nei media australiani, condividendo la sua esperienza su temi quali la crescita demografica, i cambiamenti generazionali e le tendenze sociali. È anche autore di diversi libri, tra cui “The ABC of XYZ: Understanding the Global Generations” e “Word Up: A Lexicon and Guide to Communication in the 21st Century”.

Il lavoro di McCrindle aiuta le organizzazioni, le aziende e i governi a comprendere e a navigare nelle complessità dei cambiamenti demografici e delle tendenze sociali, rendendolo una voce rispettata nel suo campo.

Ha affermato: “Nel mondo di oggi, in rapida evoluzione, la Chiesa si trova di fronte a una sfida cruciale: coinvolgere e connettersi con la Generazione Z, nata tra il 1995 e il 2009, così come con quella Alfa, dei nati dopo il 2010”. Queste generazioni si caratterizzano spesso per la loro abilità tecnologica, le loro diverse prospettive e il loro desiderio di autenticità, il che presenta sia opportunità, sia ostacoli per molte chiese.

Nel suo intervento McCrindle ha sottolineato che queste generazioni, più che post-religiose sono post-secolari, e che, infatti, se invitate direttamente da amici a partecipare a funzioni religiose sono molto più propense a farlo, ad esempio, degli adulti-anziani di oggi (babyboomers – nati tra il 1946 e il 1964). Ha aggiunto anche che lo scetticismo spesso mostrato verso la religione non è specifico verso di essa, quanto piuttosto frutto di un generale sospetto verso tutte le istituzioni socialmente riconosciute e a loro modo tradizionali, in quanto parte di un mondo che ha sviluppato al massimo livello benessere e comfort, ma non gli ha consegnato ragioni di senso e prospettive.

Al tempo stesso il ricercatore australiano ha incoraggiato i presenti a credere nella possibilità di comunicazione tra Chiesa e Generazioni Zeta ed Alfa, sottolineando sia che “i punti di contatto tra le generazioni sono maggiori dei punti di divisione”, sia che la Chiesa, in quanto unica, grande, vera istituzione intergenerazionale mondiale, ha in sé le facoltà per riuscire a rivolgersi con successo anche a loro.

Anzi, quasi parafrasando Don Bosco – per il quale non c’è nulla di meglio di un giovane per evangelizzare un altro giovane – ha esortato a provare ad intercettare i ragazzi e le ragazze delle Generazioni Zeta e Alfa facendosi aiutare in primo luogo da altri giovani di questo segmento, sicuramente i più esperti nei linguaggi da utilizzare.

I ricercatori riferiscono che la generazione Z mostra un genuino desiderio di crescita spirituale e di autenticità. Piuttosto che cercare pastori carismatici che facciano loro la predica, desiderano relazioni significative e dei mentori con il cuore più che con la testa, che li accompagnino nel loro cammino di fede.

Per colmare il divario e creare connessioni significative con queste nuove generazioni, inoltre, i pastori e le équipe ecclesiastiche dovranno trarre spunti pratici e seguire una tabella di marcia per rivitalizzare l’attività della Chiesa, creando ambienti inclusivi per i giovani e giovani adulti e favorendo una comunità ecclesiale più rilevante.

E, per concludere, McCrindle ha ricordato al pubblico le tre R dell’educazione del XXI secolo: “Real, Relevant, and Responsive” (Reale, Rilevante, Reattiva) che potrebbero sostituire le tradizionali tre R di lettura, scrittura e aritmetica (per come si leggono in inglese - reading, writing, arithmetic).

NOTIZIE CORRELATE

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".