di don Bivan R. Mukhim, SDB
Dopo il benvenuto offerto dall’Ispettore Salesiano di Guwahati, don Thomas Vattathara, il prof. Dutta ha ricordato i suoi giorni presso la scuola salesiana di Liluah e ha invitato i Presidi a coltivare negli studenti i “principi della legge” e “l’interesse per chi ci circonda e per le sue esigenze”.
Sabato 5 novembre don Attard è intervenuto con una relazione dal titolo: “Educazione Salesiana: Preparazione di un cittadino globale nello stile di Don Bosco” sul Profilo della scuola, del preside e dell’insegnante e dello studente salesiani.
“Nella mia esperienza in questi ultimi anni, riflettendo con tanti Salesiani e laici collaboratori sul Sistema Preventivo e sulla sua applicazione ho notato due cose: innanzitutto, che molti di noi sono stati abituati a guardare al Sistema Preventivo semplicemente come una tecnica da applicare con gli studenti; e in secondo luogo che è necessario fare attenzione alla fedele applicazione del Sistema Preventivo, e tanto più quando si manifestano delle istanze del sistema repressivo”.
Quindi ha anche aggiunto che il viaggio educativo salesiano non si compie individualmente, ma si fa insieme, condividendo un progetto coordinato, composto da diversi processi e che è il risultato di una ricerca comune per la scoperta e la condivisione dei doni di tutti.
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Da parte sua mons. Menamparampil ha affermato: “Don Bosco era in anticipo sui suoi tempi, quando fondò il suo sistema educativo sulla ragione, la religione e la amorevolezza. La maggior parte delle persone pensano di esplicare al meglio la propria responsabilità sociale quando denunciano i mali della società. Ma con questo approccio facilmente si assume un tono auto-assolutorio, mentre ciò che conta davvero è fare il possibile per porre rimedi alla situazione. Questo è lo stile di Don Bosco”.
Al termine delle giornate della conferenza, che hanno previsto anche una visita nel Regno del Bhutan, i partecipanti hanno rinnovato il loro impegno per l’educazione dei giovani, specialmente di quelli delle aree rurali ed emarginate.