RMG – Visita del Rettor Maggiore all’Ispettoria “San Luigi Gonzaga” di Brasile-Recife

10 Gennaio 2024

(ANS –Roma) – Dal 29 gennaio al 4° febbraio 2024, l’Ispettoria “San Luigi Gonzaga” di Brasile-Recife (BRE) ospiterà il Card. Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani. Tra gli obiettivi della sua visita: celebrare la Festa di Don Bosco con la comunità locale, partecipare alla dedicazione della chiesa del Buon Gesù di Juazeiro do Norte e assegnare al Servo di Dio Padre Cícero Romão Batista (1844-1934) la qualifica postuma di Salesiano Cooperatore.

Con il motto “Don Bosco tra noi”, la visita si svolgerà con un programma intenso, che coinvolgerà tutto il Nordest del Brasile salesiano, e in particolare le opere di Juazeiro do Norte, nello Stato del Ceará, e della Regione Metropolitana di Recife, Capitale dello Stato del Pernambuco.

Il Cardinale Fernández Artime inizierà la sua visita con l’arrivo a Recife la sera di lunedì 29 gennaio e verrà accolto dai Direttori delle opere salesiane di BRE presso la Casa Ispettoriale.

Martedì 30 gennaio le principali attività saranno l’incontro con il Consiglio Ispettoriale e la celebrazione dei Primi Vespri della Festa di San Giovanni Bosco con la Famiglia Salesiana.

Il giorno successivo, 31 gennaio, Festa di Don Bosco, il Rettor Maggiore accoglierà le prime professioni dei novizi presso la Colonia Salesiana di Jaboatão dos Guararapes; poi procederà alla benedizione della nuova casa per salesiani anziani e malati di Bongi, presso Recife; e in serata, presso la Casa Ispettoriale, è previsto l’incontro fraterno con l’Arcivescovo di Olinda e Recife, Mons. Paulo Jackson Nóbrega de Sousa.

Giovedì 1° febbraio il X Successore di Don Bosco raggiungerà Juazeiro do Norte e lì, oltre a presiedere un’Eucaristia nella Chiesa del Buon Gesù, concederà una conferenza stampa a giornalisti e media interessati.

Venerdì 2 febbraio il Rettor Maggiore conoscerà più da vicino la figura di Padre Cicero, visitando la Casa Museo a lui dedicata. Poi benedirà una cappella nella Basilica Santuario di Maria Addolorata di Juazeiro do Norte e parteciperà ad una processione luminosa.

Il 3 febbraio si concentreranno alcuni degli eventi più significativi, con la Festa Ispettoriale, la celebrazione dell’Eucaristia con la dedicazione della chiesa del Buon Gesù, la dichiarazione postuma di Padre Cicero como Salesiano Cooperatore, l’inaugurazione di un monumento a lui dedicato e un concerto della Filarmônica “Bom Jesus” di Matriz de Camaragibe.

Nell’ultima giornata di visita il Rettor Maggiore si radunerà con diversi Ispettori della zona e i Coordinatori locali della Famiglia Salesiana, parteciperà all’incontro ispettoriale della gioventù, accoglierà i voti perpetui di un giovane salesiano e prenderà parte ad una serata culturale nell’Istituto Salesiano “San Giovanni Bosco”

La Chiesa del Buon Gesù, nella località nota come Horto, a Juazeiro do Norte, fu un sogno del Servo di Dio, Padre Cicero Romão, un sacerdote molto attivo nella difesa dei poveri e degli sfruttati, per questo ancora oggi molto amato dalla popolazione locale. Promessa dal 1899, la chiesa a lungo sognata sarà dedicata il 3 febbraio 2024, realizzando così il desiderio di questo grande evangelizzatore del Nordest del Brasile.

A causa della grave siccità che affliggeva all’epoca l’entroterra, infatti, Padre Cicero, come era noto, insieme ad altri sacerdoti, fece un voto al Sacro Cuore di Gesù, chiedendo la pioggia e promettendo di costruire una chiesa come forma di ringraziamento. Le piogge arrivarono e Padre Cicero iniziò a costruire la cappella con l’aiuto della comunità. Ma la costruzione della chiesa fu interrotta in due occasioni per mandato dell’autorità diocesana. Oggi, una statua di Padre Cicero si trova tra le rovine del suo secondo tentativo.

I salesiani giunsero a Juazeiro nel 1938, quattro anni dopo la morte di Padre Cicero, e compirono così uno dei suoi ultimi desideri. Padre Cicero, infatti, molto si batté perché arrivassero nella zona “i benemeriti padri salesiani”, convinto che avrebbero fatto un “grande carità” nella zona con le loro opere educative e di promozione cristiana con gli adolescenti e i giovani di Cariri, una regione dell’entroterra prossima a Juazeiro.

Una volta stabilitisi, i Figli di Don Bosco costruirono il Santuario del Sacro Cuore di Gesù nella città sottostante e, come recita la targa di inaugurazione, lo fecero per mantenere la promessa di Padre Cicero.

Con l’aumento dei pellegrini all’Horto, decenni dopo si è sentita la necessità di costruire una chiesa anche nell’Horto, che sarà dedicata il 3 febbraio. In questo modo si realizza l'esplicita richiesta che Padre Cicero fece ai Salesiani.

Fonte: Salesianos.org.br

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