Il DBGYFF 2023 ha avuto l'obiettivo di unire, educare e responsabilizzare i giovani di tutto il mondo sul tema "L'amore costruisce la pace e la solidarietà", con la missione di rendere i giovani ambasciatori dell'amore e catalizzatori del cambiamento e della trasformazione, invitandoli a sognare in grande e ad emergere come protagonisti in grado di seminare amore e costruire pace e solidarietà nel mondo.

Per questo, alla luce dello spirito del Festival, nelle diverse proiezioni organizzate, è stata sottolineata l’importanza di creare un ambiente aperto alle discussioni, incoraggiando la partecipazione. Così, oltre a godersi lo spettacolo dei corti, gli studenti hanno avuto la possibilità di commentare e confrontarsi su quanto visto e percepito, per esprimere le loro opinioni e condividere le loro idee.

“Oggi ho visto un film in cui si riusciva a vedere come si può perdere il cuore di un uomo, e ho pensato a era quando mio padre e mia madre si sono separati dopo aver litigato, ma poi si sono riuniti e si sono sposati. È quello che è successo a mio padre e mia madre, proprio come nel film: hanno perso i loro cuori e poi li hanno ritrovati insieme” ha commentato la piccola Sabrina, di appena 7 anni, che frequenta l’oratorio di Curado.

L’esperienza del Don Bosco Global Youth Film Festival ha dimostrato che unire giovani di diverse parti del mondo intorno a un messaggio di amore, pace e solidarietà può essere utile e vantaggioso sotto molti punti di vista, perché incoraggia l’immaginazione e la creatività, favorisce le arti, celebra al meglio l’identità salesiana e testimonia ancora una volta che l'educazione va oltre le aule scolastiche e può essere un potente strumento per costruire un mondo più inclusivo e armonioso.

Fonte: Salesianos BRE

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