L’inno che aperto l’incontro ha infuso nell’atmosfera la stessa gioia che sta caratterizzando sin la Giornata mondiale della gioventù 2023. Si tratta della canzone ufficiale del festival, dal titolo “Vamos por todo el Mundo”, la cui musica e il cui testo sono stati composti da vari artisti di diversi Paesi: Aldana Canale (Argentina), Tomas Romero (Colombia), P. José Pablo (Cile), Pablo Martínez (Argentina) e Felipe Contreras (Stati Uniti). L’interpretazione multilingue, invece, è stata realizzata, oltre che da uno degli autori (Pablo Martínez in spagnolo) dai cantanti cattolici: Pitter Di Laura (portoghese), Gen Verde (italiano), Juan Delgado (inglese) e DJ.Halver (francese).
Mons. Lucio Adrian Ruiz, Segretario del Dicastero per la Comunicazione, ha dato il benvenuto a tutti i presenti, invitandoli ad andare avanti con coraggio e creatività. “Siate uniti tra di voi, proprio come gli apostoli che andavano in coppia”, ha esortato. Quindi ha raccomandato ai giovani di essere sempre vicini ai vescovi e di essere uniti, “perché possiamo essere una sola Chiesa, perché così vuole Gesù”. Con lo stesso auspicio il Papa ha dedicato agli influencer cattolici un dono: un piccolo ulivo da lui benedetto proprio il giorno prima.
Tre giovani influencer hanno poi condiviso la loro testimonianza. Jonathan Romie, che ha interpretato Gesù nel film “Il Prescelto”, ha parlato della sua fede e di come questa l’abbia aiutato a recitare nel film. Pitter Di Laura ha spiegato, invece, come essere un influencer di Dio nella vita, ricordando ai giovani che non si deve essere tali solo per sé stessi, ma per tutti. Infine, padre Rob Galea ha parlato della chiamata all’evangelizzazione e della sua risposta. Musicista, il sacerdote ha anche intrattenuto i giovani con una delle sue canzoni, liberamente ispirata alla musica di “Amazing Grace”.
L’ultimo relatore dell’incontro è stato il cardinale Rodríguez Maradiaga, che ha guidato un momento di preghiera. “Che gioia poterci finalmente ritrovare insieme nell’ambito dei media digitali per perseverare nella nostra missione”, ha detto.
Infine, Mons. Ruiz ha domandato al porporato di benedire i media digitali e i suoi evangelizzatori, poi ha chiesto ai presenti di accendere le luci dei cellulari per rappresentare la luce dei digitali media. Così, illuminati dalle tante luci tremolanti nel buio, in silenzio, gli influencer hanno ricevuto la benedizione. Infine musica, canti e danza. Hanno chiuso il festival la musica di Hakuna e dei Missionarios Shalom, dopodiché i giovani influencer hanno lasciato il Parco dei Cristonauti, cantando e ballando, come hanno fatto ogni sera in questi giorni.
Francesca Merlo
Fonte: Vatican News