Italia – Il cammino della Formazione Professionale nell’Ispettoria ILE: intervista a don Alessandro Ticozzi

(ANS – Arese) – Nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, gli studenti del corso di Comunicazione Sociale delle scuole dell’Ispettoria Lombardo-Emiliana (ILE), hanno intervistato don Alessandro Ticozzi, SDB, responsabile della Formazione Professionale dell’Ispettoria ILE. Tanti i temi trattati, dalle sfide poste dalle nuove tecnologie all’inserimento lavorativo dei giovani.

Quali sono stati gli eventi più importanti che avete organizzato quest’anno?

Sicuramente, un evento rilevante è stata l’istituzione di un convegno in Emilia Romagna, riguardo la formazione professionale sui servizi del lavoro. A tale convegno, hanno partecipato esponenti di rilievo in ambito politico, che hanno condiviso ed esposto le loro idee.

Quali progetti avete intenzione di realizzare prossimamente?

Vorremmo adottare una prospettiva di sviluppo per quanto riguarda gli incontri tra le aziende e i giovani, in modo da garantire loro l’ottenimento dei diplomi a livello professionale. Se gli allievi riuscissero a conseguire questo risultato, avrebbero maggiori prospettive in ambito lavorativo. In tale direzione, il Cnos-FAP Lombardia ha attuato un progetto di rinnovo completo del sito e delle procedure di domanda dell’offerta di lavoro, per garantire ai giovani maggiori possibilità. Sono stati istituiti anche dei corsi per preparare e formare il personale ad essere capace di comunicare ed interagire.

Quali sono state le sfide più ardue che avete dovuto affrontare?

La sfida più impegnativa che abbiamo affrontato ha riguardato la nostra capacità di adeguarci alle nuove tecnologie e alle richieste delle aziende. Un’ altra sfida è stata, per noi, cercare di crescere nella capacità di coordinare gli alunni e le aziende e di continuare a migliorare la formazione delle aziende stesse, che sono ancora ignare delle loro opportunità. La formazione professionale vuole dunque offrire un servizio in supporto alle aziende.

Come si può garantire a tutti la possibilità di scelta?

In Lombardia è difficile garantire a tutti la possibilità di scegliere il proprio percorso di formazione perché, a causa di difficoltà economiche o di una mancanza di fondi, le famiglie non sono in grado di consentire ai figli di intraprendere il percorso di studi che vorrebbero.

Come si può far funzionare l’apprendistato per l’inserimento lavorativo dei giovani?

L’apprendistato è strettamente legato all’attività dell’azienda che garantisce tutte le risorse per poterlo fondare.

In che modo si garantiscono adeguate risorse per la formazione professionale?

Attualmente, la formazione professionale è finanziata con risorse nazionali e con i fondi sociali europei. Dovrebbe essere fondamentale per un ragazzo scegliere liberamente il proprio percorso di istruzione e di formazione, come forma di autentico rispetto degli studenti in quanto persone.

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