Don Bosco e il Cimitero di San Pietro in Vincoli di Torino

Foto: salesianos.info

Nella primavera del 1845, Don Bosco ancora non aveva trovato una sede stabile per il suo oratorio e per la moltitudine di ragazzi che lo frequentano. Aveva appena lasciato il Rifugio fondato dalla marchesa Giulia di Barolo e gli venne in mente di fare del Cimitero di San Pietro in Vincoli, a Torino, il centro della sua attività.

In quel cimitero non si realizzavano tumulazioni dal 1829, ma comunque veniva spesso frequentato da coloro che andavano a pregare nelle cappelle di famiglia. Don Bosco inviò comunque la sua domanda al Municipio, che la approvò.

Tuttavia, l’Oratorio in questo cimitero durò solo due domeniche, poiché le urla e i giochi dei ragazzi risultavano elemento di disturbo. Così sembra che su pressione del custode, don Tesio, e della perpetua, Don Bosco e i suoi ragazzi dovettero lasciare il cimitero.

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