Belgio – Bruxelles celebra Don Bosco con un dialogo sulla migrazione e formazione professionale, per un’Europa che non può rinunciare ai diritti umani e ai suoi valori

03 Febbraio 2025

(ANS – Bruxelles) – In occasione della festa di Don Bosco 2025, il “Don Bosco International” (DBI), l’ente di rappresentanza della Congregazione Salesiana presso le istituzioni dell’Unione Europea, ha accolto a Bruxelles Piero Fabris e Marco Ferrarato, rispettivamente Direttore Esecutivo e Amministratore del “DB Tech Europe”.

Tra il 29 e il 30 gennaio, Sara Sechi, Segretaria Esecutiva del DBI, Piero Fabris e Marco Ferrarato hanno avuto sei incontri ufficiali con: l’Ambasciatore italiano Federica Favi; la Vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna; l’Europarlamentare Benedetta Scuderi; l’Europarlamentare Elena Donazzan; il Consigliere della Nunziatura Apostolica presso l’UE, Mons. John Baptist Itaruma, e il Segretario Generale della Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea COMECE, don Manuel Enrique Barrios Prieto.

Questi incontri hanno mirato a rafforzare e stabilire nuovi contatti istituzionali preziosi a sostegno dell’incidenza politica (advocacy) salesiana a favore dei diritti e per un futuro migliore dei giovani. Ogni interlocutore incontrato ha ricevuto il libro “Diamanti nascosti”, che racconta 200 sogni di giovani raccolti dal Settore di Pastorale Giovanile, e l’invito a visitare le realtà salesiane nel mondo.

Durante questi dialoghi, è emersa l’importanza di investire nell’advocacy per promuovere efficacemente: più fondi per la formazione professionale e l’istruzione di qualità; una partecipazione giovanile inclusiva per coloro che si trovano in situazioni di povertà ed emarginazione sociale; una maggiore consapevolezza sulla salute mentale; partenariati costruttivi e sostenibili con il settore privato; nuove soluzioni per le sfide della migrazione, mirate a garantire il rispetto dei diritti umani; un dialogo costante con le istituzioni che possano valorizzare la diversità e la pace.

Allo stesso tempo, la delegazione salesiana ha avuto il piacere di visitare la scuola “Don Bosco Brussel” di Woluwe-Saint-Pierre, appartenente all’Ispettoria “San Giovanni Berchmans” di Belgio Nord e Olanda (BEN), dove è stata accolta calorosamente dal Direttore, don Eric Haelvoet, e dalla sua squadra.

Il 30 gennaio, il DBI e il DB Tech Europe hanno ospitato un evento pubblico presso la Cappella per l’Europa a Bruxelles dal titolo “Migrazione e formazione professionale: Sfide e opportunità per un’Europa basata sui diritti umani”. Relatori esperti come Piero Fabris; Theodor Grassos, Segretario Generale dell’Associazione Europea degli Istituti di Formazione Professionale (EVBB); Giulia Meschino, Segretaria Generale dell’Associazione Europea per la Formazione Professionale (EVTA); e P. Alberto Ares SJ, Direttore Regionale del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS) Europa, hanno affrontato una delle questioni più urgenti in Europa: la migrazione e la sua intersezione con l’istruzione e la formazione professionale (VET).

L’Europa si trova attualmente a un bivio, dovendo affrontare la duplice sfida di gestire la migrazione e di rispondere alle richieste del mercato del lavoro. La crescente polarizzazione delle narrazioni sulla migrazione, l’attenzione verso controlli più severi alle frontiere e la spinta verso percorsi regolari per attrarre professionisti qualificati da Paesi non appartenenti all’UE, evidenziano la complessità della situazione attuale.

I relatori hanno fornito preziosi suggerimenti su come un approccio basato sui diritti umani possa garantire un’integrazione inclusiva dei giovani con un passato migratorio, comprese le ragazze e le donne, affrontando al contempo la carenza di competenze e la diversificazione della forza lavoro, necessarie per sostenere la produttività dell’Europa. Il dibattito ha sottolineato l’importanza di: creare modelli di ruolo e mentori in grado di generare fiducia e confidenza negli allievi e allieve; facilitare ambienti inclusivi all’interno delle aziende e dei centri di formazione; promuovere un approccio collaborativo con le comunità locali. Nell’occasione è stato osservato come l’unità tra la società civile e gli attori mossi dalla fede sia fondamentale per promuovere politiche che rispettino la dignità umana e offrano opportunità eque per tutti.

Oltre 70 persone hanno partecipato all’evento, seguito dalla celebrazione eucaristica in onore di San Giovanni Bosco, animata da Joaquim Lesne e dalle suore FMA di Ganshoren. La Messa è stata presieduta da don Bart Decancq, Ispettore BEN, e concelebrata da Mons. John Baptist Itaruma, Consigliere della Nunziatura Apostolica presso l’UE, e da don Andrè Van Der Sloot, Direttore della Comunità Salesiana di Woluwe-Saint-Lambert.

“Siamo stati felici per la partecipazione attiva di numerosi membri della Famiglia Salesiana, tra cui VIA Don Bosco, Don Bosco Network, Don Bosco Youth-Net, Fondation Don Bosco, le suore FMA di Ganshoren e i giovani dell’Ispettoria MOR. Ringraziamo tutti i partecipanti per aver reso gioiosa e piena di entusiasmo la celebrazione della festa di Don Bosco” conclude la Segretaria del DBI, Sara Sechi.

La registrazione dell’evento del 31 gennaio 2025 è disponibile su YouTube

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