Uganda – Le ragazze madri di Palabek

27 Novembre 2024

(ANS – Palabek) – L’Uganda ospita circa 2,5 milioni di rifugiati, provenienti per lo più da diversi Paesi africani. Gli insediamenti di rifugiati sono pieni di bambini e giovani, che costituiscono circa l’86% della popolazione rifugiata, e tra di essi c’è un numero significativo di ragazze madri. Durante il lavoro pastorale quotidiano, i salesiani del campo profughi di Palabek hanno conosciuto a fondo la realtà di ciò che è la vita di molte ragazze le quali, a causa di abusi o della poca o nulla consapevolezza, sono diventate madri prima di raggiungere l’età adulta. Sono giovani donne coraggiose che hanno deciso di avere i loro bambini e di tenerli al loro fianco, nonostante le difficili circostanze che le circondano.

Molte ragazze adolescenti in tutta l’Uganda lottano con le sfide che accompagnano le gravidanze adolescenziali, un problema diffuso in tutto il Paese. Le gravidanze adolescenziali, infatti, rappresentano quasi un quinto di tutte le nascite che avvengono ogni anno in Uganda e ogni mese si registrano 32.000 gravidanze di questo tipo.

Al centro “Don Bosco Palabek” i salesiani vogliono avviare un programma di sostegno per le ragazze madri: un programma che aiuti queste ragazze a diventare madri sane e resilienti.

Secondo le regole del sistema educativo in Uganda, le studentesse incinte o che allattano non possono frequentare la scuola, il che significa che molte di queste ragazze non completano i cicli educativi e la formazione adeguata alla loro età, perché smettere di allattare è impensabile per molte di loro, che non avrebbero altre possibilità per nutrire i loro piccoli – senza considerare che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il latte materno è l’alimentazione migliore per i neonati e gli infanti.

Quasi tutte le madri adolescenti di Palabek sono fuggite dalla guerra e non hanno avuto il tempo e le possibilità necessarie per svilupparsi, migliorare la propria autostima o imparare a prendersi cura dei propri figli e figlie. Hanno bisogno di formazione e informazioni su come farlo e su come aver cura anche di sé, dato che per molte è difficile anche mantenere le loro routine igieniche di base.

“Non hanno progetti per il futuro! Siamo rimasti sorpresi nello scoprire che purtroppo non hanno sogni o speranze adeguate alla loro età – raccontano con sbigottimento i salesiani di Palabek –. La loro principale preoccupazione sono i loro bambini, e questo le spinge a dimenticarsi di sé stesse, il che a sua volta porta a gravi danni sia per queste giovani madri, sia per i loro bambini”.

Tuttavia, gli stessi salesiani riportano anche: “Eppure, possiamo notare che queste ragazze sono aperte all’apprendimento e al miglioramento del loro stile di vita. Sono disposte a dedicare tempo alla formazione e desiderano avere una vita piena con i loro figli e figlie!”

Per tutte queste ragioni, i Figli di Don Bosco hanno pensato alla possibilità di creare uno spazio sicuro in cui i bambini possano restare mentre le madri sono a lezione, così da garantire alle giovani la loro formazione e al tempo stesso la giusta alimentazione ai piccoli.

In prospettiva, i salesiani vorrebbero pure creare una scuola per l’educazione emotiva e relazionale, l’igiene e le abitudini sane, e per promuovere l’autostima delle giovani, per far sì che amino sé stesse e i loro bambini in modo sano e sicuro. “Vorremmo creare una comunità tra loro in modo che possano condividere preoccupazioni, esperienze e vita, e avere il sostegno di altre madri esperte...”

Con questi interventi, di certo, si farebbe un ulteriore passo avanti nel rendere concreto il motto della missione salesiana di Palabek: “Ricostruire le vite dei rifugiati”.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito dei Salesiani d’Irlanda, che hanno scelto di adottare questo progetto

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