Nel suo messaggio per questa Giornata, Papa Francesco ha sottolineato che Dio accompagna le persone nel loro viaggio, come fece durante l’Esodo, affermando che siamo tutti pellegrini in cammino verso la Terra Promessa. Ha ricordato poi alla Chiesa che Dio non solo cammina con i migranti in difficoltà, ma è sempre presente con loro nelle loro lotte.
La giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Anil Joseph Thomas Couto, Arcivescovo di Delhi, e concelebrata da alcuni sacerdoti che si sono dedicati al servizio delle comunità di migranti e rifugiati, tra cui rifugiati birmani, migranti del Manipur e membri della comunità Adivasi.
Dopo la celebrazione eucaristica, i partecipanti hanno messo in mostra il loro patrimonio culturale attraverso delle esibizioni, creando un senso di unità e di affiatamento. Successivamente, la condivisione di un pasto in comune ha ulteriormente rafforzato lo spirito di solidarietà tra i partecipanti.
Durante la giornata sono intervenute personalità illustri, quali suor Elsa Muttathu, Segretaria Nazionale del CRI, il dottor Daicy Panna, Segretario del DPC e don Francis Bosco, in rappresentanza di “Don Bosco for Migrants”.
Nel suo intervento, il salesiano ha sottolineato due aspetti fondamentali nel lavoro con i migranti. In primo luogo, ha ricordato l’importanza di creare un forum dei migranti, per proteggere i loro diritti nell’Arcidiocesi, coinvolgendo le organizzazioni della società civile, i dipartimenti governativi, i Bhavan e i benefattori, per formare una forte rete di supporto. Come secondo aspetto, don Francis Bosco ha sottolineato la necessità di una registrazione obbligatoria in tutte le parrocchie, sia negli Stati di origine, sia nelle parrocchie di Delhi. In questo modo sarebbe più agevole sostenere e monitorare meglio le esigenze dei lavoratori migranti.
Sono stati poi riconosciuti con gratitudine i contributi e gli sforzi di don Jaison, Segretario del CCBI, e di suor Rani, Segretaria della Commissione Migranti. All’evento, inoltre, sono stato ringraziati don George (CBCI), don Manipadam (Segretario all’Educazione del CCBI), don Joe Prabu (del Forum Youth at Risk - YaR), don Martin (della Pastorale dei Migranti dei Gesuiti) e altri che hanno contribuito in modo significativo alla causa dei migranti.
L’evento si è concluso con un rinnovato impegno ad accompagnare i migranti in difficoltà, specialmente quelli che sono impiegati come lavoratori domestici a tempo pieno e quelli che arrivano a Delhi per il lavoro stagionale. L’Arcidiocesi e le comunità partecipanti si sono impegnate a continuare a difendere i diritti, la dignità e il benessere dei migranti e dei rifugiati, assicurando loro sostegno e potere nel loro viaggio.