Il progetto promette di rivoluzionare il modo di insegnare e apprendere e offre una vasta gamma di strumenti per supportare i docenti in tutte le fasi del processo educativo.
L’Ispettoria INE è presente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, con una rete di scuole che vanno dalla primaria all’università e coinvolge ogni giorno oltre 9.000 studenti e 950 docenti. Ed è proprio per supportare quest’ultimi e permettergli di garantire ai loro alunni lezioni sempre più personalizzate e interattive che ha scelto di acquistare 800 licenze, che consentiranno di integrare l’Intelligenza Artificiale in tutte le scuole della rete.
L’integrazione di “Gemini AI” in Google for Education, resa disponibile in Italia a fine maggio, consente di potenziare la didattica per i docenti, permettendogli, ad esempio, di: creare contenuti coinvolgenti, grazie alla capacità di generare automaticamente presentazioni, schede didattiche e altri materiali interattivi; offrire agli studenti riscontri individuali e tempestivi sui loro compiti e progetti; automatizzare compiti ripetitivi, come la correzione di bozze o la creazione di quiz, per dedicare più tempo all’insegnamento; adattare l’insegnamento alle esigenze di ogni studente, grazie a dati e approfondimenti personalizzati. Gemini AI Education è, inoltre, in continua evoluzione e nel corso dell’anno scolastico verranno rilasciate nuove funzionalità.
La riservatezza ha la priorità assoluta nell’utilizzo di “Gemini Chat” con l’account scolastico “Workspace”. I dati non vengono mai esaminati da terze parti, non vengono utilizzati per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale e non vengono mai condivisi con altri utenti o istituzioni.
Nell’ambito dell’accordo, “Google for Education” si impegnerà, inoltre, a garantire ai docenti, tramite corsi erogati da MR Digital, la formazione necessaria per poter sfruttare al meglio l’IA in classe.
“Don Bosco, che ci ispira con il suo carisma, ci ha sempre spinti a essere ‘all’avanguardia del progresso’ per il bene dei giovani e del loro futuro. Vogliamo abbracciare questa sfida e supportare gli educatori nel loro compito di guidare i nostri bambini, ragazzi e giovani verso nuovi orizzonti” ha commentato Alberto Grillai, Delegato della Fondazione Salesiani per la Formazione Professionale Italia Nord Est.
“Non temiamo di continuare ad apprendere e di creare percorsi stimolanti per i nostri insegnanti, educatori e formatori, perché sentiamo l’urgenza di educare e di osare - gli ha fatto eco don Lorenzo Teston, Delegato Ispettoriale per le Scuole di INE –. La tecnologia è uno strumento, e l’IA lo è in modo particolare. Vogliamo studiarla, approfondirla e comprenderla per aiutare i giovani a costruire un mondo diverso. L’investimento di risorse che stiamo facendo è significativo, ma siamo convinti dell’importanza di questo progetto”.
Da parte sua, Marco Berardinelli, responsabile di “Education Google Italia” ha affermato: “Siamo molto contenti di affiancare MR Digital e l’Ispettoria INE nell’adozione delle nostre più avanzate tecnologie per l’istruzione. L’Ispettoria INE rappresenta un centro di eccellenza che oggi grazie a Google Workspace for Education Plus e alla piattaforma di IA generativa Gemini AI Education è in grado di porsi come riferimento nella rivoluzione che il sistema scolastico sta affrontando”
“Nel nostro lavoro quotidiano con le scuole vediamo, insieme a qualche timore, come è naturale che sia con una tecnologia nuova e dal potenziale così dirompente, anche un grande entusiasmo, curiosità e voglia di sperimentare” ha dichiarato, infine, Andrea Russo, Amministratore Delegato di MR Digital.
Il quale ha poi aggiunto anche: “Affianchiamo l’Ispettoria INE da svariati anni nel suo percorso di introduzione delle nuove tecnologie in ambito didattico e siamo molto felici che abbia deciso di raccogliere ora la sfida dell’IA, rappresentando, a oggi, la più ampia adozione di questa tecnologia offerta da Google for Education in una rete di scuole. Non vediamo l’ora di scoprire come gli insegnanti utilizzeranno le nuove funzionalità per migliorare la didattica”.