Quando sei arrivato al “Bosco Children”?
Sono quasi 6 anni da quando ho conosciuto il “Bosco Children” attraverso i salesiani sacerdoti e coadiutori che venivano a trovarci per strada. Dopo un breve periodo di contatto con loro per strada, mi hanno invitato a venire a vivere al “Bosco Children”.
Ricordi come sono stati i primi giorni?
All'inizio non è stato facile per me adattarsi all’ambiente. Mi sentivo un pesce fuori d’acqua. Ma l’approccio amorevole e la presenza costante dei salesiani mi ha fatto sentire lentamente come a casa.
Quando sei arrivato al “Bosco Children”, quanti anni avevi e che classe frequentavi?
Dovevo avere circa 11 anni, ma con gli studi ero arrivato solo fino alla seconda elementare, fatta nel mio villaggio. Infatti poi avevo abbandonato la scuola ed ero scappato di casa per andare a vivere per strada ad Addis Abeba.
Come ti senti oggi? Come consideri il risultato che hai ottenuto?
Beh, non ho parole! Mi sento estremamente felice. Non sono un ragazzo molto estroverso. Ma al centro del mio cuore mi sento davvero felice. La mia vita, la devo a Don Bosco. Se non fosse stato per Don Bosco, non riesco a immaginare cosa sarei ora. Tutto quello che sono è grazie a Don Bosco.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Voglio essere utile alla società. Ho ricevuto molto nella mia vita e tutto gratuitamente. Ora voglio restituire alla società ciò che ho ricevuto. Il mio sogno è quello di diventare medico.
Vuoi lasciare un consiglio ai tuoi amici?
Il tempo è prezioso. Utilizzate ogni momento in modo utile, non perdete tempo.