Come è cambiata la comunicazione della Santa Sede con Papa Francesco?
La comunicazione istituzionale della Santa Sede è in via di cambiamento, con l’istituzione della Segreteria per la Comunicazione. Questo comporterà spostamenti del personale, ristrutturazioni e modifiche istituzionali e tecnologiche.
La comunicazione personale di Papa Francesco è davanti gli occhi di tutti: immediata, diretta, sveglia. È una comunicazione che provoca e ascolta. Particolarmente efficace è quella con gli ammalati. Ai gesti s’accompagnano le parole, spesso onomatopeiche e parlanti, molto aldilà del loro stesso significato. È una comunicazione globale dove gesti e parole s’intrecciano per trasmettere il messaggio.
Come è cambiato il servizio d’evangelizzazione realizzato dalla LEV?
La LEV è stata inclusa tra gli Enti che fanno parte della Segreteria della Comunicazione, mentre prima dipendeva direttamente dalla Segreteria di Stato. Altri cambiamenti verranno a partire dal 2017. In ogni caso, la LEV ha un bilancio solido ed un personale ben addestrato, capace di affrontare ogni cambiamento.
Le caratteristiche della produzione editoriale sono dettate dallo Statuto, che ne fa un ente con lo scopo di servire e diffondere le parole e il magistero del Papa. È compito nostro tutelare anche i diritti d’autore del Papa e attraverso la loro diffusione, con migliaia di contratti con editori di tutto il mondo, la LEV dà un contributo insostituibile all’evangelizzazione e alla missione della Chiesa.
Come affronta, la LEV, le nuove sfide dell’editoria digitale?
Per ogni nuova tecnologia un’azienda deve valutare costi e ricavi che regolano la sua assunzione. Spesso fra innovazione tecnologica e fruizione economica accettabile passano anni. Qualcosa di simile è avvenuto con l’editoria digitale, che copre ancora una percentuale non altissima.
La LEV vende diritti digitali ed ha anche una propria produzione in e-book. In futuro ci sarà un incremento, nella misura in cui crescerà la domanda del mercato.
Cosa significa, da Salesiano, servire la Chiesa in Vaticano e nella comunicazione sociale?
Il Vaticano è un micro-macro mondo che proietta i suoi operatori a livello internazionale in una forma incredibile. Un confratello mi ha scritto dalla California che quando vede un libro con il copyright della LEV pensa a Roma! Da Salesiano vivo il carisma della comunicazione come qualcosa di proprio, con concretezza e professionalità. Non solo. Dentro ogni pubblicazione poi ci sono idee e progetti da realizzare: diffondere tutto questo, le sembra poco?