Notizie^/sezioni/notizie
(ANS – Roma) – Si avvicina sempre più la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, in Polonia (26-31 luglio 2016), sul tema: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7). Un appuntamento in cui s’inserisce perfettamente, per spirito pastorale e allegria giovanile, la Giornata Mondiale del Movimento Giovanile Salesiano (MGS), che si celebrerà il 27 luglio.
Žilina, Slovacchia – 26 giugno 2016 – I Salesiani della Slovacchia, piccolo paese dal grande cuore missionario, sono responsabili di delicati avamposti, come quelli in Siberia e Azerbaigian. Il loro spirito è condiviso dai laici: da oltre 10 anni ragazzi e ragazze dell’organizzazione salesiana “SAVIO” partono per esperienze di volontariato missionario. Domenica 26 giugno, a Žilina, 10 giovani, dopo un attento discernimento, hanno ricevuto la croce missionaria e saranno destinati a collaborare in Angola, Azerbaigian, Messico e Kenya e tra i Rom della Slovacchia. Oltre a questi, altri 50 giovani slovacchi andranno in estate in missione in Ucraina e altri 20 saranno al servizio delle comunità rom in Slovacchia.
Meruri, Brasile – giugno 2016 – Nel mese di giugno alcuni ragazzi della parrocchia salesiana “São Gonçalo” hanno svolto una visita missionaria a Meruri, nella missione salesiana tra gli indigeni di etnia Bororo. I ragazzi hanno così potuto conoscere la storia dei martiri di Meruri, don Rodolfo Lunkenbein, SDB, e Simão Cristino Koge Ekudugodu, Bororo, attraversare la Porta Santa per il Giubileo della Misericordia, e compiere varie attività sociali con i bambini e i ragazzi indigeni.
Muhazi, Rwanda – 18 giugno 2016 – Per celebrare la Giornata Mondiale del Bambino Africano, sabato 18 giugno il centro salesiano di Muhazi ha ospitato un evento di riflessione sulla condizione giovanile, dal titolo: “il diritto alla partecipazione dei bambini: che i bambini siano visti e sentiti”. All’appuntamento, animato con numerose esibizioni artistiche da parte dei giovani, hanno preso parte circa 600 tra bambini e ragazzi, oltre all’Ispettore della Visitatoria “Africa Grandi Laghi”, don Camiel Swertvagher, e agli Ambasciatori del Belgio e dell’Unione Europea in Rwanda.