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Ensenada, Argentina – settembre 2016 – Nel mese di settembre la città di Ensenada, festeggia la Vergine Nostra Signora della Misericordia, Patrona della città e protettrice del popolo, con varie iniziative ed attività. Il 24 settembre i festeggiamenti sono culminati con la solenne processione per le vie della città a cui hanno partecipato autorità religiose e civili, Esploratori di Don Bosco, Esploratrici di Maria Ausiliatrice, sbandieratori e giovani dei collegi, Salesiani e membri della Famiglia Salesiana.
Mornese, Italia – 27 settembre 2016 – Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, accompagnato dal suo Vicario, don Francesco Cereda, e gli Ispettori convenuti per l’incontro a metà del loro mandato, hanno trascorso un’intera giornata a Mornese. Guidati da sr. Piera Ruffinato, FMA, hanno approfondito l’itinerario storico-spirituale di Maria Domenica Mazzarello, ripercorrendo tutte le tappe importanti che l’hanno formata sotto il profilo umano e religioso. La visita si è conclusa nel luogo dove è nato l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice il 5 agosto 1872.
(ANS – Freetown) – Ecco una storia di vita e di fede che merita di essere condivisa in questo anno della Misericordia. È meglio iniziare con alcuni versi di Santa Teresa d’Avila, mistica e dottore della Chiesa: “Dio non ha corpo sulla terra se non il tuo. Non ha mani se non le tue. Non ha piedi se non i tuoi. I tuoi sono gli occhi con i quali la compassione di Dio guarda al mondo. I tuoi sono i piedi con cui Egli cammina per andare a fare il bene. Tue sono le mani con le quali ora desidera benedirci”.
(ANS – Moshi) – Il chierico salesiano Chihiro Morito è il primo missionario salesiano giapponese in Africa. Battezzato a 23 anni da don Achille Loro Piana, SDB, ha compiuto varie iniziative di volontariato a Tokio e ha sentito nascere in sé la vocazione sacerdotale e missionaria. Nel 2011 ha lasciato lavoro e affetti ed è andato missionario a Wau, Sud Sudan; ha poi emesso la prima professione a Nairobi, in Kenya, nel 2014, e ora serve i giovani di Moshi, in Tanzania, soprattutto “i meno amati e gli indesiderati della nostra società” per i quali vuole essere “la povertà, l’umiltà, l’obbedienza di Cristo”. Il suo sogno è diventare il “don Cimatti dell’Africa”.