Diversi sono i motivi che hanno portato a quest’iniziativa. Innanzitutto, la particolarità di questo gennaio, già di per sé “mese salesiano”, ma che quest’anno è anche quello della GMG, che si svolge nella città dove i salesiani sono presenti da oltre 100 anni, in un Paese che ama Don Bosco visceralmente.
Poi c’è il desiderio di collaborazione e unità tra le diverse Procure Missionarie Salesiane, che si vuole esprimere anche attraverso messaggi e progetti di comunicazione comuni, consapevoli che il loro impegno non può prescindere dalla figura di Don Bosco, dal suo strenuo ancoraggio alla Chiesa cattolica, dalla sua proposta rivolta agli “ultimi” delle società e del mondo.
E poi c’è la realtà dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) alla GMG. Ogni GMG, infatti, vede in prima fila l’MGS, che quando si tratta di spiritualità giovanile, gioia, solidarietà e condivisione, “gioca sempre in casa” e costituisce pertanto un modello di rete mondiale fra i giovani credenti.
Alle GMG è facile incontrare in quelle occasioni gruppi provenienti da tutto il mondo, ed è facile notare la specificità salesiana dello stile e del contenuto del raduno: l’accoglienza che precede e che accompagna i pellegrini, il percorso formativo e spirituale che affianca gli appuntamenti ufficiali della “Giornata”, la gioia di chi vive esperienze simili che si attuano a distanza di continente, gli inni a Don Bosco nelle diverse lingue e nei diversi stili musicali, i numeri cospicui dei gruppi… Col procedere delle edizioni della GMG, diventa più palpabile l’estensione planetaria della Famiglia Salesiana: di volta in volta si aggiunge qualche Paese, qualche battipista esplora l’incontro e matura competenze per la proposta educativa nei suoi ambienti, piccole delegazioni vanno ad attingere entusiasmo e innescano relazioni; giovani suore e giovani religiosi vengono proiettati sullo scenario della responsabilità universale della Chiesa…
La proposta ai giovani ora è semplice: chi è a Panama condivida fotografie e post utilizzando gli hashtag #WeAreDonBosco e #IAmSalesian, oltre agli altri suggeriti dalla GMG. Si potenzierà così il collegamento ideale fra tutti coloro che hanno confidenza con il mondo salesiano, e si permetterà di sentirsi partecipe anche a chi non è potuto andare a Panama.
Con “Noi Siamo Don Bosco” si vuole diffondere il messaggio che Don Bosco è vivo ancora oggi: nei 30mila religiosi e religiose che servono i giovani più bisognosi seguendo il suo modello e il suo stile; nei 3 milioni di persone che sono passate attraverso i programmi formativi salesiani; nelle 5.500 scuole salesiane nel mondo, nelle 330 case d’accoglienza per giovani in difficoltà, nei 1.100 centri di formazione professionale…
Ulteriori informazioni sono disponibili su www.missionidonbosco.org e su http://salesianmissions.org/wyd – sito, quest’ultimo, da cui è possibile scaricare, in inglese e spagnolo, una preghiera specifica per i giovani della GMG per richiedere l’intercessione di Don Bosco.