RMG – I Salesiani di Don Bosco si preparano all’era dell’Intelligenza Artificiale: varata una nuova Commissione

08 Maggio 2024

(ANS – Roma) – Per dare seguito al mandato del Capitolo Generale 28 di rispondere in modo creativo, coraggioso ed educativo alla cultura digitale, e in sintonia con il recente appello di Papa Francesco sull’importanza dell’Intelligenza Artificiale per la Chiesa, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana ha creato una Commissione Salesiana Internazionale per l’Intelligenza Artificiale (ISCAI, in inglese).

L’ISCAI è stata istituita in un impegno proteso a rimanere al passo con i segni dei tempi, a cogliere i benefici della tecnologia dell’Intelligenza Artificiale (IA) in rapida evoluzione e anche con lo scopo di potenziare la Famiglia Salesiana e i suoi beneficiari attraverso la conoscenza degli strumenti e delle implicazioni etiche e morali inerenti all’IA.

L’incontro inaugurale online dell’ISCAI si è svolto martedì 7 maggio 2024. Don Gildasio Mendes SDB, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale e Presidente dell’ISCAI, nel suo discorso di apertura ha affermato che “lo scopo principale di questa commissione è quello di riflettere sull’Intelligenza Artificiale da una prospettiva interdisciplinare e di fornire linee guida per i salesiani e gli educatori che lavorano a stretto contatto con i giovani”. Ha poi aggiunto che “i membri della commissione sono stati scelti con cura tenendo presente la visione più ampia di questo organismo. C’è almeno un membro che rappresenta ciascuna delle sette regioni del mondo salesiano. L’équipe iniziale è un mix vivace di salesiani e laici di entrambi i sessi, provenienti da diverse parti del mondo e specializzati in vari aspetti legati all’ambito dell’IA. Ci sono professori, ricercatori, filosofi, professionisti creativi, esperti di computer e del settore”. Quindi, ha proseguito il discorso programmatico, evidenziando anche gli elementi essenziali del messaggio di Papa Francesco per la 57ª Giornata mondiale della pace, intitolato “Intelligenza artificiale e pace”.

Dopo il benvenuto e il discorso programmatico, i membri della commissione si sono brevemente presentati e hanno illustrato le loro aree di competenza e le loro attività creative in questo campo. L’audacia nell’abbracciare e mettere a frutto questa tecnologia in continuta evoluzione che l’IA è stato il tema comune che ha collegato i pensieri di tutti.

La commissione ora si occuperà di esplorare;

-        Il potenziale dell’IA per migliorare la comunicazione e gli sforzi educativi;  

-        Le implicazioni etiche dello sviluppo e dell’uso dell’IA;

-        L’uso dell’IA per promuovere la giustizia sociale e l’assistenza agli emarginati.

I membri della Commissione sono:

-        Don Gildasio Mendes, SDB, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale;

-        Don Ricardo Campoli, SDB, Membro del Settore per la Comunicazione Sociale;

-        Don Ernest Rosario, SDB, Coordinatore di ISCAI;

-        Hemerson Pistori (Brasile)

-        Charo Fernandez (Spagna-Madrid)

-        Cristina del Aquila (Spagna-Barcelona)

-        Brendan Chua (USA)

-        Esteban Inga Ortega (Ecuador)

-        Don Paul Dungca SDB (Filippine)

-        Don Arockia Selvakumar, SDB (India)

-        Don Felix Olamide, SDB (Nigeria)

-        Don John Paul Swaminathan, SDB (Francia)

Come possiamo interpretare l’IA da una prospettiva salesiana? Sarà questa una delle domande centrali che guiderà questo gruppo di lavoro verso la ricerca, l’innovazione, i confronti, le deliberazioni, i casi di studio e l’elaborazione di politiche.

Nel contesto della rapida accelerazione dell’integrazione dell’IA in ogni campo, alcuni autori sostengono la necessità di una nuova etica adattata all’intelligenza artificiale. Essi dibattono anche di come gli esseri umani, la natura e la tecnologia interagiscano su scala globale. E ciò dimostra come le questioni digitali siano strettamente legate al progresso umano e alle preoccupazioni ambientali.

Così, anziché limitarsi ad abbracciare una nuova era in cui la tecnologia risolva tutti i problemi, bisognerebbe concentrarsi sull’umanizzazione del rapporto tra persone e tecnologia: ciò significa prendersi cura dell’ambiente, rispettare la dignità e i diritti umani, rivitalizzare l’economia e la politica, promuovere la cooperazione globale e integrare responsabilmente la tecnologia, come auspicato da Papa Francesco nella Laudato Si’ e nel suo Patto Globale per l’Educazione.

Al termine del raduno don Gildasio Mendes ha già comunicato le date dei prossimi due appuntamenti, rispettivamente il 5 settembre e il 4 dicembre 2024. L’incontro si è concluso con l’invito ad essere ambasciatori creativi che promuovono un uso positivo delle tecnologie in evoluzione come l’IA per il miglioramento di tutta l’umanità e del pianeta Terra, la Casa Comune.

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MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO PER LA 58ª GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI

“Intelligenza artificiale e saggezza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”

MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO PER LA 57ª GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

“Intelligenza artificiale e pace”

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