Stati Uniti – Giornata Internazionale della Donna: i programmi salesiani si concentrano sull’inclusione delle ragazze e delle donne
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08 Marzo 2024

(ANS – New Rochelle) – “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, Stati Uniti, si unisce alle organizzazioni umanitarie e ai Paesi di tutto il mondo nel celebrare la Giornata Internazionale della Donna, che ricorre l’8 marzo. La giornata onora il coraggio e le conquiste politiche e sociali delle donne, concentrando al contempo l’attenzione del mondo su tutte quelle aree che richiedono ulteriori azioni.

Il tema di quest’anno è #InspireInclusion, Ispira l’Inclusione, e mira a creare un mondo appunto più inclusivo per le donne. Il sito web dedicato alla Giornata Internazionale della Donna sottolinea: “Quando le donne non sono presenti, dobbiamo chiederci, perché? Quando le donne vengono discriminate, dobbiamo denunciare queste cattive pratiche. Quando il trattamento delle donne non è equo, dobbiamo agire. E dobbiamo farlo ogni volta. Ogni volta”.

I salesiani, che vivono e lavorano in più di 130 Paesi, si concentrano sul raggiungimento della parità di genere attraverso programmi rivolti in modo specifico alle giovani donne e ragazze. Questi programmi mirano ad emancipare le donne, fornendo loro opportunità di educazione e formazione che le portino ad avere un lavoro ben pagato e dignitoso.

“Le scuole e i centri salesiani si concentrano sull’inclusione delle ragazze e delle giovani donne per garantire pari accesso all’educazione e al sostegno necessario per diplomarsi e trovare un lavoro stabile - ha affermato don Michael Conway, Direttore di ‘Salesian Missions’ -. Questi sforzi garantiscono che le donne possano raggiungere l’autosostenibilità a lungo termine, consentendo loro di fare buone scelte di vita per loro stesse e le loro famiglie”.

In onore della Giornata Internazionale della Donna, “Salesian Missions” condivide con soddisfazione alcuni tra gli innumerevoli programmi salesiani condotti in tutto il mondo per sostenere il pieno sviluppo del potenziale delle ragazze e delle donne.

In Ecuador, i salesiani e l’ong salesiana spagnola “Bosco Global”, con il sostegno del Cabildo di Gran Canaria, hanno lanciato un progetto per fornire a 80 artigiane indigene una formazione professionale per migliorare i processi artigianali, la gestione e l’imprenditorialità. Le donne delle parrocchie civili di Salinas, Simiatug e Facundo Vela vendono i loro prodotti con il marchio Warmi Ruray (Donne che lavorano). Una delle donne beneficiate dal progetto ha detto: “Siamo molto orgogliose di aver sviluppato un catalogo di prodotti artigianali con il nostro marchio”.

Nelle Filippine, quindici studentesse del primo anno del “Don Bosco College” di Canlubang hanno ricevuto borse di studio che permetteranno loro di perseguire il loro sogno di diventare tecniche elettriciste qualificate. Ciascuna borsa di studio copre le tasse universitarie e il programma prevede anche una formazione sul posto di lavoro di quattro mesi per le studentesse, alle quali verrà successivamente data l’opportunità di unirsi alla forza lavoro dell’impresa Meralco.

Alle giovani donne del programma “Questioni di genere, per una Formazione Tecnica e Professionale Green”, presso il “Don Bosco Gatenga”, in Ruanda , sono stati forniti aiuti per l’occupazione, già mentre portavano a termine i loro corsi tecnici in idraulica ed elettricità. I Salesiani sottolineano, infatti, che studi recenti hanno dimostrato che le donne sono ancora sottorappresentate nei corsi tecnici come muratura, saldatura, idraulica, elettricità, falegnameria e in molti altri corsi che si ritiene siano riservati solo ai giovani uomini. Così, stanno anche portando avanti una campagna di sensibilizzazione nella comunità circostante per incoraggiare le ragazze ad iscriversi a corsi tecnici.

In Sierra Leone, infine, l’opera “Don Bosco Fambul” di Freetown, una delle principali organizzazioni di assistenza all’infanzia del Paese, offre il programma “Girls Shelter GO+”, per sostenere le giovani ragazze costrette a prostituirsi. L’opera salesiana gestisce un rifugio per giovani ragazze che hanno subito abusi sessuali e hanno bisogno di alloggio, sostegno ed educazione. Riconoscendo i bisogni delle ragazze costrette a prostituirsi, don Jorge Crisafulli ha chiesto a un gruppo di ragazze se volessero cambiare vita. Da qui, è riuscito a creare il programma “Girls Shelter GO+” all’interno di un centro terapeutico. Da quando il programma è stato lanciato, ormai sei anni fa, ha cambiato la vita di più di 600 ragazze, dando loro l’opportunità di iniziare una nuova vita e garantendo loro l’accesso all’educazione.

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