(ANS – Freetown) – Dalla Sierra Leone, Paese ferito dalla guerra, dalle malattie e dalla povertà, non sempre giungono buone notizie. Ma quella che riguarda Osman è buona, interessante, quasi una premonizione di ciò che la Sierra Leone può diventare in un futuro non troppo lontano.
(ANS - Freetown) - Il 14 agosto una violentissima frana causata dalle piogge torrenziali ha travolto Freetown, la capitale della Sierra Leone. Il numero dei morti è arrivato, secondo le autorità locali, a circa 1.000, ma probabilmente non si riuscirà mai ad arrivare ad una cifra definitiva. Due settimane dopo un’altra inondazione, sempre dovuta alle intense precipitazioni, si è abbattuta in un sobborgo della capitale, provocando un migliaio di morti, tra cui centinaia di bambini. Molte persone risultano ancora disperse. Il Centro Don Bosco Fambul si è subito fatto carico dell’accoglienza e della protezione dei bambini.
(ANS – Freetown) – Una settimana dopo che le piogge torrenziali hanno devastato tutto e tutti a Freetown, continuano le operazioni di ricerca dei centinaia di dispersi che sono stati sepolti dal fango. Il numero dei morti per le frane e le inondazioni nella capitale della Sierra Leone, Freetown, è arrivato a 461, come comunicato dall’Agenzia Reuters, che cita il portavoce di una fonte locale. In una intervista don Jorge Crisafulli, missionario salesiano a Freetown racconta le situazioni che si vivono in questo momento.
Freetown, Sierra Leone - 21 agosto 2017 – I Salesiani che lavorano a Freetown hanno visitato le zone colpite e gli ospedali e si sono messi a disposizione del governo per aiutare nell'emergenza. Il disastro ha fatto registrare più di 492 morti, 600 dispersi e più di 3.000 sfollati. Da venerdì scorso i Salesiani hanno ospitato più di 300 bambini e numerose madri che allattano i propri figli.
(ANS - Freetown) - Mentre il mondo sta parlando degli attentati in varie parti del mondo, delle morti di Barcellona - Spagna, e della situazione di insicurezza in varie parti d'Europa, la morte e la distruzione devastano aree della Sierra Leone ove a Freetown vivono i poveri e i dimenticati. "Abbiamo cominciato a ricevere i sopravvissuti", ha scritto il salesiano P. Jorge Crisafulli, che con la comunità salesiana lavora per aiutare tutte le persone che hanno necessità di ogni genere.
(ANS –Freetown) – Freetown, la Capitale della Sierra Leone, si trova tra le montagne e il mare, in un paese con il più alto tasso di precipitazioni annue dell’intero Continente. La stagione delle piogge sulla capitale della Sierra Leone è molto lunga e quindi non sorprende che la città sia abituata alle inondazioni. Ma le piogge che hanno colpito la città lunedì 14 agosto hanno causato quasi 400 morti, centinaia di persone disperse, morte e desolazione ovunque. Cosa fanno, in questa situazione, i Salesiani? Sono tra i primi a rispondere e, come in occasione dell’epidemia di Ebola, s’impegnano ad assistere i bambini colpiti.
Interviste
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Portogallo – Intervista al Rettor Maggiore dei Salesiani, Cardinale Ángel Fernández Artime
(ANS – Fatima) - Durante la sua visita in Portogallo in occasione della sua partecipazione alla Giornata Nazionale del Movimento Giovanile Salesiano e al Pellegrinaggio della Famiglia Salesiana a Fatima, il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, ha rilasciato una breve intervista ai salesiani del Portogallo, nella quale ha parlato dell’importanza dei giovani nel carisma salesiano, delle sfide attuali della Congregazione e delle sue prospettive per il futuro.
Editoriale
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Myanmar – La tragedia dei bambini innocenti nel mezzo dei conflitti armati
(ANS – Naypyidaw) - Il Myanmar si trova immerso in una situazione di profondo dolore e angoscia, poiché vite innocenti, in particolare quelle dei bambini, continuano ad essere falciate via senza pietà nel perdurante conflitto armato. Migliaia di famiglie sono sconvolte dalla tragica perdita dei propri cari, mentre la violenza continua senza che si riesca a vederne la fine. Questa settimana, un accorato appello dal Myanmar ha raggiunto la redazione, facendo luce sulla straziante morte di una giovane ragazza, Juliet, in un attacco aereo militare, e invocando un appello unificato a pregare e ad agire.
Eventi
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Italia – “IN FAMIGLIA NON SI È MAI STRANIERI: Promuovere e mettere a sistema l’affido dei Minori Stranieri Non Accompagnati”
- Martedì, 21 Maggio 2024
(ANS – Roma) – Martedì prossimo, 28 maggio 2024, l’opera salesiana del “Borgo Ragazzi Don Bosco” di Roma ospiterà un convegno con autorità ed esperti del settore per discutere su di un tema di grande attualità: l’accoglienza e l’inserimento sociale dei Minori Stranieri Non Accompagnati, puntando sul ruolo fondamentale che le famiglie possono giocare in tal senso.
L'Approfondimento
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RMG – Le case della “Madonna di Don Bosco” nel mondo: il Santuario di Maria Ausiliatrice di Lima, in Perù
- Venerdì, 24 Maggio 2024
(ANS – Roma) – Intronizzata sulla facciata della Basilica di Lima, la statua di Maria Ausiliatrice, ormai quasi ottuagenaria, è testimone silenziosa del passaggio quotidiano di migliaia di persone che le passano vicino ogni giorno. Situata proprio all’inizio di Avenida Brasil, una delle arterie principali e più trafficate della capitale peruviana, la sua figura è protetta dalle intemperie da uno schermo di vetro posto dieci anni fa durante i lavori di restauro della chiesa, dichiarata Patrimonio Culturale Nazionale.
Il Messaggio del Rettor Maggiore
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MARIA AUSILIATRICE, DA QUI AL MONDO
- Venerdì, 17 Maggio 2024
IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE, Cardinale Ángel Fernández Artime
Amici e lettori, ricevete il mio affettuoso e cordiale saluto in questo tempo di Pasqua. In un mondo travagliato, scosso da guerre e non poca violenza, continuiamo a dichiarare, annunciare e proclamare che Gesù è il Signore, risorto dal Padre e che VIVE. E abbiamo fortemente bisogno della sua Presenza in cuori pronti ad accoglierlo.