Insieme a lui hanno partecipato, nei diversi appuntamenti celebrativi, anche mons. Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca; don Tadeusz Rozmus, il Consigliere per la regione Europa Centro Nord; e don Romano Jachimowicz, il Superiore dell’Ispettoria Polonia Nord (PLN) – da cui dipende la presenza salesiana moscovita – con il consiglio ispettoriale.
Si è trattato di tre giorni ricchi di grazia e riflessioni sulla presenza e le prospettive dei Salesiani e della Famiglia Salesiana in Russia.
Accolto presso l’aeroporto, nella serata di venerdì 7, da alcuni responsabili della Famiglia Salesiana, Don Á.F. Artime ha iniziato le attività ufficiali sabato mattina, con l’incontro con i Salesiani presso la vicina opera di Oktiabrskij. Trascorsa l’intera giornata con i suoi confratelli, il Rettor Maggiore, sempre accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, ha poi salutato i giovani accolti dalle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) presso le loro strutture, offrendo loro parole di fiducia e incoraggiamento.
Nella giornata di domenica l’intera comunità cattolica locale si è riunita al mattino presso la Cattedrale – la cui cura pastorale è affidata ai Salesiani – per celebrare assieme l’Eucaristia. Nell’occasione è stato dato anche un pubblico ringraziamento a don Iozif Zaniewski, che è presente e attivo nell’opera salesiana di Mosca sin dalle sue origini.
Il pomeriggio è stato caratterizzato dal consueto clima di allegria salesiana, con un festoso incontro del Rettor Maggiore con i giovani, i Salesiani Cooperatori, le FMA e quanti condividono collaborano all’opera educativa e pastorale dei Figli di Don Bosco. Attraverso brevi rappresentazioni artistiche a cura dei ragazzi, omaggi e momenti informali, si è reso grazie a Dio per il venticinquennale della presenza salesiana a Mosca.