Quito, Ecuador – novembre 2024 - La Scuola Salesiana di Accompagnamento Integrale (ESAI), ideata dall'équipe del Centro Salesiano di Formazione Permanente d'America, ha tenuto il suo ultimo incontro online il 22 ottobre, in preparazione all'incontro in presenza, che si svolge dal 3 al 23 novembre a Quito. Questo percorso formativo innovativo cerca di rafforzare l'identità e la pratica dell'accompagnamento salesiano tra i suoi partecipanti. Obiettivo fondamentale dell'ESAI è aiutare i partecipanti a riconoscere e ad appropriarsi delle caratteristiche che definiscono il modello di accompagnamento salesiano, evidenziando le correnti spirituali che lo alimentano. Inoltre, tratta l'accompagnamento come un sistema integrale, sottolineando l'importanza dell'unità e delle esperienze oratoriane che la costituiscono. Questa edizione conta 28 partecipanti, tra Salesiani di Don Bosco, Figlie di Maria Ausiliatrice e laici collaboratori provenienti da diverse presenze in America, che attraverso questa formazione rafforzano il loro impegno ad essere compagni e guide nella vita dei giovani. Inoltre, si pone l’accento sul rafforzamento dell’identità carismatica e sull’accompagnamento spirituale come spina dorsale del sistema oratoriano. ESAI combina un programma pedagogico ibrido, che integra momenti formativi online e in presenza, offrendo un'esperienza ricca e diversificata per tutti i partecipanti. Questa iniziativa riflette un impegno per una formazione globale e un sostegno nel lavoro educativo e pastorale.

(ANS – Roma) – Nel pomeriggio di mercoledì 13 novembre, memoria liturgica di Sant’Artemide Zatti, circa 200 persone della Famiglia Salesiana, provenienti da tutta Roma, dall’Italia e anche da oltre, si sono radunate in spirito di fratellanza e unità presso la comunità salesiana del Sacro Cuore, che ospita la Sede Centrale della Congregazione Salesiana, e hanno fatto memoria della figura, della santità e degli insegnamenti di vita del “parente di tutti i poveri”.

(ANS – Wichimi) – Un mese prima che la pandemia di Covid-19 fermasse il mondo, la scuola calcio “Yankuam Jintia” aveva iniziato ad operare nella comunità degli indigeni Achuar di Wichimi, nell’Amazzonia ecuadoriana. Il salesiano missionario don Agustín Togo aveva visto nel calcio un’opportunità per educare ed evangelizzare i giovani di questo popolo. “L’evangelizzazione non si fa solo in chiesa, nel confessionale, ma nel cortile come faceva Don Bosco”, spiega don Togo. Attualmente sono otto le scuole che operano per la popolazione achuar, in diverse comunità della foresta ecuadoriana e vi partecipano più di 700 minori che, allenandosi in questo sport, vengono educati alla fede e alla vita.

(ANS – San Francisco) – La parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di San Francisco ha celebrato il 9 e 10 novembre 2024 il centesimo anniversario della costruzione della nuova chiesa – dopo la distruzione dell’edificio precedente, avvenuta nel grande terremoto del 1906. Il parroco, don Tho Bui, SDB, i vicari parrocchiali don Al Mengon, SDB, e don Vien Nguyen, SDB, e i salesiani della comunità don John Lam e il sig. Ernie Martinez, hanno accolto le centinaia di visitatori durante l’intero fine-settimana di celebrazioni. Era presente con il cuore, anche se riguardato nella casa salesiana, il 104enne don Armando Oliveri, SDB.

(ANS) – Viene lanciato ufficialmente oggi, giovedì 14 novembre 2024, il Congresso Missionario Salesiano Americano “Entrelazandos Caminos” (Intrecciando Cammini), con una sessione di formazione digitale denominata “Dialogo Preparatorio” che avrà luogo attraverso Zoom alle ore 19:00 argentine (UTC-3). 

Maribor, Slovenia – novembre 2024 - I dipendenti e collaboratori laici delle opere salesiane dell'Ispettoria della Slovenia (SLO), si sono incontrati il 9 novembre presso il Centro Don Bosco Maribor per un incontro annuale. Gli oltre 90 partecipanti sono giunti da 11 opere salesiane, accompagnati dai salesiani che lavorano con loro e sono stati accolti da don Peter Končan, SDB, Superiore dell'Ispettoria SLO. Don Končan nello spirito del prossimo anno giubilare e della Strenna 2025, ha messo nei cuori di tutti la speranza che possano continuare con successo la missione salesiana condivisa per e con i giovani, ringraziando i dipendenti e collaboratori per il loro impegno, lavoro e legame. L'ospite centrale dell'incontro, preparato da don Gašper Otrin, SDB, coordinatore per la formazione dei laici, è stato il dott. don Gabriel Kavčič, professore di morale della Facoltà di Teologia a Ljubljana e portavoce della Conferenza Episcopale Slovena. Il suo intervento dal titolo “I giovani nel mondo delle identità dissolte” più che una conferenza è stata una testimonianza del suo lavoro con i giovani, sull’influenza esercitata dai media e dell'educazione dei giovani. Don Gabriel Kavčič ha sottolineato l'importanza di conoscere l'identità dei giovani d'oggi e di portare avanti le opere salesiane restando fedeli al carisma di Don Bosco.