Malta – novembre 2024 - Nutrire i cuori attraverso amorevole gentilezza e ragione è al centro dell'approccio educativo salesiano. Questa filosofia è stata la forza trainante di "Nurturing Hearts", un corso di formazione Erasmus+ progettato per ispirare gli operatori giovanili ad applicare metodi basati sui principi dell'educazione salesiana in un ambiente non formale. Ospitato dagli “Amici di Don Bosco” di Malta, il corso ha accolto partecipanti da Ungheria, Ucraina, Georgia, Spagna, Danimarca, Italia, Germania e Paesi Bassi, unendoli in una missione condivisa per creare spazi sicuri e trasformativi per i giovani. Durante il corso, i partecipanti hanno esplorato cinque spazi da nutrire nella vita di un giovane: casa, scuola, parco giochi, chiesa e teatro. Insieme, questi spazi gettano le basi per un ambiente di apprendimento di supporto e potenziamento. La formazione ha anche portato i partecipanti in un viaggio di auto-scoperta attraverso i tipi di personalità dell'Enneagramma (il sistema è una mappa che descrive la personalità secondo nove modelli principali N.d.R.), guidando i partecipanti verso una maggiore comprensione sia di sé stessi che degli altri. Attraverso workshop interattivi, i partecipanti hanno imparato come l'approccio salesiano enfatizzi l'importanza delle relazioni, dei valori e della presenza nell'educazione. Alla fine di questo corso, un messaggio era chiaro: attraverso la felicità e la comprensione, l'educazione può essere personalizzata in modo unico per ogni individuo. L'entusiasmo e l'impegno attivo di tutti i soggetti coinvolti hanno reso questa esperienza davvero indimenticabile.

Nairobi, Kenya – novembre 2024 - L'11 novembre ha segnato una pietra miliare significativa per l’Ispettoria salesiana dell'Africa Est (AFE), in quanto ha celebrato il 150° anniversario della prima spedizione missionaria di Don Bosco. L’evento, svoltosi presso il Santuario di Maria Ausiliatrice, che accoglie la reliquia di Don Bosco, ha avuto un'importanza particolare, dato che attualmente ci sono 45 missionari che prestano servizio attivamente nella regione, che comprende Kenya, Sudan e Sudan del Sud. La celebrazione ha attirato la partecipazione dei Superiori dell’Ispettoria dell’Africa Occidentale Nord (AON), delle Visitatorie dell’Angola (ANG), dello Zambia-Malawi-Zimbabwe-Namibia (ZMB), del Madagascar (MDG), Africa Congo Congo (ACC), Africa Tropicale Equatoriale (ATE), e del Vicario dell’Ispettoria Africa Nigeria Niger (ANN). La loro presenza ha coinciso con l'incontro di avvio del Global Program II, un'iniziativa lanciata da Don Bosco Tech Africa. Gli eventi della giornata sono iniziati con una "Lectio Divina", seguita da un breve filmato che evidenziava le attività missionarie che hanno diffuso il carisma di Don Bosco in tutta l'Africa Est. Ciò è stato completato dalla presentazione del piano di animazione missionaria ispettoriale, che mira a rafforzare l'impegno della congregazione nella sua dimensione missionaria e dalla “buonanotte” da parte dell’Ispettore.

Tellier, Argentina – novembre 2024 - Con fede in Dio e grande emozione, sabato 9 novembre è stato inaugurato il Centro Comunitario e Cappella intitolati “Don Artémides Zatti”, a Tellier, nel Dipartimento di Puerto Deseado. La Cappella ha ricevuto la benedizione da don Darío Perera, Superiore dell’Ispettoria dell’Argentina Sud (ARS) lo scorso 30 ottobre, in occasione della sua visita alla casa salesiana di Desedense. La Cappella di Sant’Artemide Zatti è un sogno diventato realtà per il quale il Direttore dell'Opera, don Patrick Warjri, ha lavorato instancabilmente. Visibilmente commosso, ha ringraziato le famiglie che hanno collaborato alla costruzione della Casa del Signore che ha recentemente aperto le sue porte per portare la fede cristiana nella comunità di Tellier. Alla giornata di apertura della Cappella hanno partecipato il sindaco municipale, Juan Raúl Martínez, le autorità civili comunali e provinciali, gruppi parrocchiali, le Figlie di Maria Ausiliatrice, fedeli di Pico Truncado, residenti di Puerto Deseado e Tellier. Si è proceduto allo svelamento delle targhe commemorative, alla collocazione del Libro della Consacrazione e alla benedizione dei fedeli presenti. La Cappella è intitolata a Sant’Artemide Zatti, l'infermiere salesiano che si dedicò alla cura dei poveri e dei malati della Patagonia. Il Centro Comunitario e la Cappella forniranno servizi per lo svolgimento delle diverse attività parrocchiali ed educative che compongono l'intera casa salesiana di Puerto Deseado.

Dar es Salaam, Tanzania – novembre 2024 – Il Centro di Formazione Professionale “Don Bosco Osterbay” ha organizzato, lo scorso 6 novembre, la “Fiera della Carriera”, una grande fiera del lavoro che ha riunito studenti e professionisti per esplorare interessanti proposte lavorative. È stata un’opportunità per fare rete con i leader di settore e conoscere gli ultimi progressi nelle nuove tecnologie. Dopo l’apertura ufficiale dell’evento, con la preghiera di don Deogratias Massawe, è intervenuto il Direttore del Centro, don Augustien Sellam, che ha salutato i presenti e invitato tutti a partecipare attivamente. Il tema dell’evento era: “Sblocca il tuo futuro”, che enfatizza l'empowerment, la scoperta di sé e la preparazione al mondo professionale, attraverso una transizione agevole dalla formazione a carriere gratificanti. Nel corso dell’evento, gli studenti hanno presentato cinque progetti, interamente pensati e sviluppati da loro. Successivamente, le aziende “Tooku Garments Tanzania Ltd” e “Toyota Tanzania Ltd”, che si occupano rispettivamente di esportazione di tessuti e di meccanica di veicoli a motore, hanno presentato le tecnologie da loro usate. È stata, dunque, una giornata molto importante per i giovani, che hanno potuto imparare e scoprire il loro futuro nel mondo della tecnologia.

Cayambe, Ecuador – novembre 2024 - Presso il Tempio San Giovanni Bosco di Cayambe è stata celebrata l'Eucaristia dell'invio di sette giovani volontari internazionali che svolgeranno missioni in Bolivia e Perù. Questa cerimonia si è inserita in un itinerario congiunto con l'Incontro Nazionale dei Gruppi Missionari, evento che ha dato ai volontari l'opportunità di condividere la propria testimonianza personale. Durante questi incontri, i giovani hanno spiegato come si sono innamorati della missione, sottolineando che la missione non è solo un atto di dare, ma anche di ricevere e apprendere. Inoltre, hanno motivato altri giovani ad ascoltare e rispondere alla chiamata del Signore. La celebrazione dell’Eucaristia è stata presieduta da don Marcelo Farfán, Superiore dell’Ispettoria salesiana dell’Ecuador (ECU), che durante la sua omelia ha sottolineato tre principi fondamentali per i missionari: “obbedienza a Dio, generosità in quello che sono e in quello che ho e fiducia”, sottolineando che “più sono generosi, più riceveranno; questa è la logica di Dio”. L'Ispettore ha inoltre sottolineato che questi sette giovani fanno parte dei primi gruppi congiunti che inviano volontari missionari internazionali, aprendo così la strada a future missioni in altri continenti.

Los Teques, Venezuela – novembre 2024 - Dal 7 al 9 novembre, il Liceo “San José de Los Teques” è stato teatro del primo incontro studentesco salesiano, un evento che ha riunito 620 giovani provenienti da collegi, scuole e centri di formazione professionale di diverse regioni dell’Ispettoria salesiana del Venezuela. L’evento si è distinto per l'attenzione allo sport come asse centrale dell'esperienza, integrato da serate culturali che hanno celebrato i valori e le tradizioni di ciascuna regione partecipante. I giovani hanno apprezzato le attività che favorivano la fraternità e l'amicizia, così come i momenti di preghiera e l'Eucaristia, che hanno permesso loro di entrare in contatto con Dio, con sé stessi e con i compagni di classe. L'organizzazione dell'evento è stata curata dalla commissione ispettoriale delle Scuole Salesiane, con un ringraziamento speciale all'équipe del Liceo San José, guidata dal salesiano coadiutore José Liborio Escalano, che ha offerto un ambiente sicuro e accogliente, trasformando il luogo in una vera casa, scuola, oratorio e parrocchia. All'incontro hanno partecipato anche tutti i dirigenti scolastici e un gruppo di salesiani che hanno accompagnato i giovani in questa esperienza sportiva e spirituale. Durante questi giorni i partecipanti hanno vissuto momenti ricchi di gratitudine, gioia e festa, tra giochi, balli e attività ricreative. Questo evento non è stato solo un'occasione per rafforzare la comunità salesiana, ma anche un momento per ringraziare Dio per i 130 anni dall'arrivo dei Salesiani in Venezuela, riaffermando così il loro impegno per l'educazione e lo sviluppo integrale dei giovani.

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