(ANS – Cali) – “Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria di Madrid, in Spagna, in collaborazione con il programma “Pueblo de Dios” della televisione spagnola “TVE”, si è recata in Colombia lo scorso anno per riprendere e testimoniare il lavoro compiuto dai salesiani in entrambe le Ispettorie (COB e COM): attraverso diversi capitoli in sequenza, ha documentato come si realizza la missione salesiana nel Paese, mediante il lavoro educativo e pedagogico portato avanti a Bogotá, Agua de Dios, Barranquilla e Cali.

(ANS – Barinas) – In un Paese in cui il 34% dei bambini e dei giovani non studia per motivi legati soprattutto alla povertà, la Scuola Tecnica Agronomica Salesiana (EAS) di Barinas apre un futuro ricco di opportunità. Circa 100 studenti tra i 15 e i 17 anni vi ricevono educazione e formazione in attività agricole e zootecniche. Inoltre, i giovani ricevono cibo e accesso all’assistenza sanitaria, partecipano ad attività ricreative ed extrascolastiche per completare la loro formazione, e possono trovare tra le sue mura uno spazio accogliente e un’atmosfera familiare.

(ANS – Toronto) – Nel 1898, l’allora Arcivescovo di Toronto, in Canada, Mons. John Walsh, scrisse a Don Michele Rua, Rettor Maggiore, per chiedergli di inviare dei salesiani nella sua arcidiocesi, con la proposta che si prendessero cura della “St. John’s Industrial School”, un centro di riabilitazione per i ragazzi che uscivano delle prigioni. Molto probabilmente per mancanza di personale, Don Rua dovette a malincuore rispondere che i salesiani in quel momento non potevano soddisfare la sua richiesta.

(ANS – Coacalco) – Lo scorso 17 settembre, don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, insieme a don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, hanno visitato il Noviziato interispettoriale “Sacro Cuore di Gesù” a Coacalco. Nell’occasione sono stati accompagnati da don Ignacio Ocampo, Superiore dell’Ispettoria salesiana di Città del Messico (MEM), e dal suo Vicario, don Carlos Barbosa.

(ANS – Jarabacoa) – Più di 9.700 rifugiati haitiani e le loro famiglie, fuggiti dal loro Paese a causa delle crisi socio-politiche in corso e stabilitisi nella comunità di Jarabacoa, nella Repubblica Dominicana, hanno ricevuto pasti per sostenere le loro esigenze nutrizionali. I pasti sono stati forniti grazie a una partnership tra “Rise Against Hunger”, un'organizzazione umanitaria internazionale che sta sviluppando un movimento globale per porre fine alla fame, e “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana di New Rochelle. Le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno distribuito i pasti alle famiglie bisognose durante la prima metà del 2024.