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(ANS – Kampala) – Nove anni fa i Salesiani del centro di Kampala, Uganda, hanno avviato una nuova attività con la quale hanno insegnato ad un piccolo gruppo di allievi a suonare la tromba. L’iniziativa ha avuto un tale successo che in breve tempo sono aumentati sia i partecipanti, sia gli strumenti, fino ad arrivare a formare una banda musicale scolastica, che ha per priorità l’educazione dei bambini più vulnerabili, la loro riabilitazione sociale e la preparazione al futuro.
(ANS – Freetown) – Quarantotto bambini e ragazzi di strada che nello scorso gennaio presero parte alla festa di Don Bosco insieme al Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, in occasione della sua visita in Sierra Leone, si sono potuti finalmente ricongiungere con le loro rispettive famiglie. I beneficiari, di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, sono stati recuperati tra le strade di Freetown e sottoposti ad un processo riabilitativo di 8 mesi.
(ANS – Sihanoukville) – Nelle periferie povere di Sihanoukville, Cambogia, le condizioni di vita possono essere atroci, tra droga e alcol dilaganti e abusi domestici ritenuti “normali”. In tali contesti i bambini sono particolarmente vulnerabili. E c’è di peggio, perché nell’ultimo decennio si è manifestato qualcosa di ancora più terrificante: il traffico di esseri umani.
(ANS – Vitória) – Dopo 5 anni di duro lavoro e grandi speranze da parte di tutta la comunità accademica, anni nei quali si è assistito al lancio di nuovi corsi, alla costruzione di un nuovo edificio e ad una continua crescita nell’Indice Generale dei Corsi (IGC) – indicatore della qualità adoperato dal Ministero dell’Educazione per valutare gli Istituti d’Educazione Superiore – la Facoltà Cattolica Salesiana di Espírito Santo ha visto modificato il proprio status in “Centro Universitario”. Lo scorso 31 agosto, con una solenne cerimonia, ha avuto luogo l’insediamento del Rettorato.
(ANS – Nagasaki) – Il 10 settembre il Martirologio Romano ha ricordato i beati Sebastiano Kimura, Francesco Morales e 50 compagni martiri che morirono per Cristo a Nagasaki, tra terribili sofferenze. Fanno parte di una schiera di 205 beati, tutti martirizzati nella seconda ondata di persecuzioni registrate nel paese del Sol Levante. Ma l’evangelizzazione che era stata operata in quelle terre da tanti missionari costituì un seme che, pur sepolto per molto tempo, si è preservato e continua ancora a dare frutti. Oggi, anche con l’aiuto dei Salesiani e della Famiglia Salesiana.