La Diocesi si è preparata spiritualmente per un anno, prima di questa celebrazione. La preparazione è iniziata infatti nel settembre 2018. Per un anno, la statua di Maria Ausiliatrice è stata portata, su un carro, nelle varie chiese appartenenti alla Diocesi. L’uso del carro è un rimando ai primi anni di vita della Diocesi, quando Mons. Carretto, primo vescovo ordinario di Surat Thani, ispirato da una visione, portò la Madonna in tutti gli angoli del sud della Thailandia.
“Vorrei ringraziare il Signore per aver inviato i missionari, specialmente i missionari salesiani - ha detto Mons. Joseph Prathan Sridarunsil - Ringraziamo anche per le Suore Stimmatine e per Suore ancelle del Cuore Immacolato di Maria, che hanno gettato qui i semi della Parola di Dio. Il Signore ha inviato qui alcuni gruppi della Famiglia Salesiana, come le FMA e le Figlie della Regalità di Maria Ausiliatrice, e tante altre Congregazioni, con le quali i Salesiani hanno lavorato: i Francescani, i padri Maristi, i Redentoristi, le Suore di San Paolo de Chartres, le Figlie della Carità e i frati Cappuccini. Tutti sono venuti per aiutare ad innaffiare, a spalare, a far crescere i semi della Parola di Dio”, ha aggiunto.
Mons. Joseph Prathan Sridarunsil ha poi esortato a pregare lo Spirito Santo, che ha ispirato tanti laici di buon cuore a unirsi all’opera “nella Vigna del Signore”.
La Diocesi di Surat Thani, nel sud della Thailandia, è stata fondata nel 1969, quando fu separata dalla diocesi di Ratchaburi, in seguito alla bolla papale Qui Regno Christi, emanata da Papa Pio VII. È una Diocesi suffraganea dell'Arcidiocesi di Bangkok. La zona di Surat Thani è stata evangelizzata dai Salesiani di Don Bosco sin dagli anni '30 del secolo scorso.
La diocesi si estende su una superficie di 76.562 km², coprendo tutte le province meridionali della Thailandia. Nel 2018 è stato stimato che, dei suoi nove milioni di abitanti, 7.678 (0,1%) sono membri della Chiesa cattolica. La Diocesi è divisa in 44 parrocchie, raggruppate in quattro regioni.