Maria Auxiliadora Delgado de Vázquez concesse nel 2016 la seconda intervista della sua vita al Bollettino Salesiano, aprendo le porte della sua casa e della sua vita privata. Manifestò così di essere sempre stata grata ai suoi genitori per l’eredità morale e spirituale ricevuta; rivelò i pilastri fondamentali dei 50 anni vissuti accanto a colui che oggi è il Presidente degli Uruguaiani, con il quale ha forgiato una famiglia di 4 figli e 11 nipoti. Fu in ambienti salesiani che Tabaré Vázquez la conobbe e da allora iniziarono una lunga storia insieme.
Era sempre e per tutti “Maria”, anche per i suoi collaboratori, e cominciò ad essere chiamata con il suo nome completo, cioè “Maria Auxiliadora”, quando lei e suo marito entrarono in politica.
Quando le venne chiesto di mettere in ordine d’importanza i suoi molteplici ruoli, dichiarò senza esitazione che in quel periodo della sua vita era “in primo luogo moglie, poi nonna e poi madre” e confessò che i figli si lamentavano “vecchietta, sei più devota ai tuoi nipoti che a noi”. Eppure, ribatteva loro che essi non avevano grandi esigenze per cui fare riferimento a lei: “Sanno che se hanno bisogno di me, io ci sono. Non credo di aver mai deluso nessuno di loro. Non ho mai smesso di essere presente, anche nei tempi di maggior lavoro”.
Affermava che il segreto per coltivare buoni rapporti con i bambini – che raccomanda ai genitori e ai nonni di questi tempi – risiede in alcuni semplici ingredienti: “stare sempre vicino a loro, ascoltarli molto, rispettarli, saperli capire e mettergli freni e limiti, ma sempre con affetto”.
I suoi figli hanno studiato nelle scuole salesiane di Montevideo “Maturana” e “Instituto Juan XXIII”, perché, come affermava: “Chi frequenta le scuole salesiane porta un segno per tutta la vita”.
“Ci uniamo al dolore del Presidente e della sua famiglia, condiviso da tutto l’Uruguay, per la morte di sua moglie. Una donna che ha saputo dare una bella testimonianza di fede, di amore per la propria famiglia e di cuore compassionevole verso gli umili”, ha manifestato il cardinale salesiano Daniel Sturla, arcivescovo di Montevideo.
Diverse frasi della lunga intervista rilasciata dalla Prima Dama riassumono bene la sua profonda fede e il suo intimo amore per Maria Ausiliatrice, cui era legata sin dal nome: “Sono una donna semplice, una grande devota di Maria Ausiliatrice”. “Quello che provo per Maria Ausiliatrice è difficile da spiegare”; “Sono di Maria Ausiliatrice e mi sento partecipe della Famiglia Salesiana”.