L’XI Capitolo Generale, in corso dal 6 al 28 luglio 2019, si sta sviluppando sul tema “Con Maria, vera oblata, scelte per essere sante e immacolate... Inviate nel mondo per essere profezia di gioia, speranza e carità”.
“In questi giorni – ha manifestato la Madre Generale – abbiamo lavorato nell’XI Capitolo Generale sulle diverse attività che abbiamo come carisma, al servizio dei nostri destinatari e al servizio della missione nelle parrocchie e nelle scuole, un’attività educativo-pastorale che si sviluppa in diversi Paesi del mondo”.
Le sfide di oggi sono molte, soprattutto nel servizio che offrono alle ragazze e ai bambini che soffrono per la disgregazione familiare. L’attenzione delle suore è direttamente rivolta ai bambini, senza dimenticare quel lavoro fondamentale che viene sviluppato con le famiglie. “In un mondo confuso e disorientato, fra tanti problemi e difficoltà economiche e lavorative – spiega la Superiora – diamo uno sguardo alle nostre parrocchie. Questa collaborazione con i parroci va a beneficio delle famiglie, delle ragazze e dei ragazzi che serviamo”.
La data del 22 luglio è speciale per le SOSC, che ricordano il loro fondatore, mons. Cognata, il cui corpo si trova nella cappella della Casa Generalizia delle religiose, e che lasciò alle suore il motto: “Caritas Christi urget nos” (È l’amore di Cristo che riempie i nostri cuori e ci spinge ad evangelizzare).
Mons. Cognata, salesiano, fondò la Congregazione delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore di Gesù nel 1933. Le SOSC animano una Congregazione attiva e dalla vocazione missionaria. Si dedicano soprattutto all’educazione nelle scuole materne e alla formazione dei giovani, con particolare attenzione alla catechesi e all’assistenza a gruppi di giovani in collaborazione con i parroci. Attualmente ci sono circa 250 suore sparse in Italia, Bolivia e Perù.