Come ospite d’onore “Jugend Eine Welt” ha accolto il salesiano coadiutore John Ngigi Njuguna, inserito nel progetto “DBTECH AFRICA”, con base in Kenya, che coordina oltre 100 Centri di Formazione Professionale (CFP) salesiani distribuiti in 35 Paesi del Continente Nero. Nel suo intervento il salesiano ha sottolineato che i volontari senior colmano una lacuna importante in quanto molte istituzioni educative non possono permettersi di assumere esperti provenienti dall’estero. “Abbiamo bisogno di queste persone! È davvero importante che condividano la loro esperienza con noi e formino i nostri insegnanti. E loro, d’altra parte, traggono beneficio dal legame sociale con la realtà africana: invece di pensare sempre al loro passato, iniziano a pensare al loro futuro e a come possono contribuire con le competenze che hanno” ha manifestato.
Don Rafael Bejarano Rivera, Direttore del CFP salesiano di Armenia, Colombia, ha confermato che si tratta di progetto che avvantaggia tutti quanti: il contributo dei volontari senior è davvero necessario in molte aree – ad esempio nei laboratori di formazione per i futuri docenti in Automazione Industriale o Elettricità – e i volontari trovano un nuovo significato alla loro vita e provano molta gioia. “Mi auguro di poter contribuire al futuro rafforzamento di questa cultura della solidarietà”, ha detto da parte sua don Bejarano Rivera.
Suor Maria Rohrer, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che coordina una casa di accoglienza per ragazze in Tunisia, ha affermato che l’Europa dovrebbe dare un sostegno molto maggiore ai giovani africani che hanno disperatamente bisogno di educazione e formazione professionale. Gli esperti senior potrebbero svolgere un ruolo importante in questo contesto. Ha dichiarato la religiosa: “Tanti giovani africani non hanno nulla da fare perché non hanno un’educazione. È fondamentale sostenerli dove si trovano e offrire loro delle prospettive nei loro Paesi d’origine, in modo che non anneghino nel Mar Mediterraneo sulla strada per l’Europa, dove non avrebbero comunque un buon futuro”.
Quanti hanno già avuto esperienze come volontari senior hanno confermato di essersi trovati molto bene nelle istituzioni salesiane e la maggior parte di loro vorrebbe ritornarvi presto. Come Josef Loderbauer, un tecnico elettricista di grande esperienza, che nel 2018 ha servito presso il CFP salesiano a Kamuli, in Uganda, e ha contribuito all’avvio di un corso di formazione in Tecnologia Solare. Il signor Loderbauer era così impaziente di tornare a rendersi utile nelle missioni salesiane che già il giorno dopo l’evento di Vienna è ripartito per Kamuli.
Ma lui è solo uno dei tanti: ci sono altri 60 esperti senior in lista d’attesa che potrebbero essere impiegati in qualsiasi momento se fosse sempre garantito il sostegno economico necessario.
Per questo motivo Reinhard Heiserer, Direttore di “Jugend Eine Welt”, ha fatto appello ai rappresentanti austriaci dei ministeri, delle istituzioni politiche, delle Camere di Commercio, così come delle singole aziende e fondazioni per sostenere il programma “Senior Experts Austria”: “Jugend Eine Welt ha un’esperienza di oltre 20 anni nell’organizzazione di programmi di volontariato. Per favore, investiamo tutti quanti nel futuro dei giovani”.
Per maggiori informazioni sull’evento viennese: https://www.jugendeinewelt.at/erfahrung-hilft/
Per maggiori informazioni sul programma “Senior Experts Austria”: https://www.seniorexpertsaustria.at/ e www.jugendeinewelt.at/seniorexpertsaustria
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/7665-austria-senior-experts-austria-un-programma-di-volontariato-in-cui-vincono-tutti-quanti#sigProIdd46486d971