“È un onore essere uno dei primi volontari del Progetto Cagliero a Timor Est. Ho sicuramente ricevuto un’accoglienza fantastica e sono determinato ad aiutare il più possibile e al tempo stesso ad imparare dalla comunità locale. I prenovizi di Los Palos sono molto interessati a migliorare le loro competenze in inglese e sono davvero curiosi sull’Australia. Qui si sta verificando un vero e proprio incrocio culturale – ha affermato uno dei due volontari – C'è un legame unico, nella storia, tra Australia e Timor Est e il Progetto Cagliero sta ora rafforzando ulteriormente questo legame”, ha aggiunto.
“L’accoglienza presso il Centro di Formazione Professionale ‘Don Bosco Centec’ di Dili-Comoro è stata unica. Qui aiuto tre giovani salesiani con le lezioni di inglese. In particolare, facciamo preghiere e letture in inglese per migliorare la lingua, così saranno preparati se vorranno studiare all’estero”, ha aggiunto l’altro volontario.
Keith e Alasdair hanno poi voluto sottolineare quanto siano rimasti stupiti dalla grande fede della gente di Timor Est. “Colpisce vedere quanta fede c’è nei timoresi, nonostante le difficili condizioni di vita. Questo è senza dubbio il frutto di una costante azione missionaria in questa terra”, hanno affermato.
Il Progetto Cagliero favorisce la solidarietà tra le diverse Ispettorie e proprio in nome di questa solidarietà i volontari che ne fanno parte sono stati inviati non solo a Timor Est, ma anche in Thailandia, Cambogia, Samoa e Zambia.
I volontari del Progetto Cagliero si impegnano a lavorare alla “maniera salesiana”, il che significa che i giovani vengono posti al centro di tutto il lavoro. Si offre così la possibilità ai giovani di contribuire alla missione di Don Bosco, ossia di servire i ragazzi più poveri e svantaggiati e di farli diventare buoni cristiani e onesti cittadini.
Per conoscere più approfonditamente il progetto, è possibile visitare il sito web (https://www.cagliero.org.au/) e la pagina Facebook del Progetto Cagliero.