“Di fronte alle realtà ingiuste che ci circondano (povertà, corruzione, guerre, morte, sfruttamento, egoismo…) spesso i nostri occhi e, soprattutto il nostro cuore, provano compassione. Come Gesù di Nazareth ci sentiamo chiamati a raccogliere la sfida di ‘cambiare il mondo’ a partire dalla nostra fede, da ciò che Dio ci chiede di essere e di vivere nella nostra vita quotidiana. Dio conta su di noi per fare del suo Regno una realtà! Le nostre qualità e i nostri talenti sono un buon strumento in questo compito, purché li mettiamo a disposizione degli altri, come fece Don Bosco con i giovani più poveri di Torino”, manifestano i promotori della campagna vocazionale 2019.
L’obiettivo generale della campagna è quello di proporre uno sguardo di fede sulla propria vita, che possa aiutare a scoprire l’essenza più profonda di sé e rivelare la proposta vocazionale che Dio ha per ciascuno: una missione che riempie di senso la vita e che motivi a edificare un mondo migliore.
Per questo motivo è stato lanciato un video promozionale in cui la vocazione “parla” e chiede di essere scoperta. Si presenta come il motore per poter combattere l’ingiustizia e promuovere un mondo più umano e al tempo stesso “più di Dio”.
Per rendere viva questa campagna sono state predisposte diverse risorse, che sono già a disposizione di educatori, animatori, religiosi, catechisti e altri agenti pastorali delle case salesiane, affinché possano utilizzarle in classe, nei centri giovanili, nelle parrocchie, nelle piattaforme sociali…
I materiali della campagna vocazionale 2019 sono disponibili sul sito www.sersalesiano.com, distribuiti secondo i diversi destinatari. In questo modo, la cultura vocazionale può essere estesa a tutti gli ambienti salesiani.