Circa 30 partecipanti sono arrivati a Bruxelles un giorno prima, per poter usufruire, nella mattinata di venerdì 23 novembre, della possibilità di una visita guidata al Parlamento Europeo e alla sede della COMECE, l’ufficio di rappresentanza delle Conferenze Episcopali dei Paesi membri dell’Unione Europea presso le istituzioni di quest’ultima organizzazione. Queste visite guidate sono state organizzate dal MGS Europa in sinergia con il “Don Bosco International”, l’ufficio di rappresentanza dei Salesiani di Don Bosco presso le istituzioni europee.
Nella serata di venerdì 23, una volta arrivati tutti i partecipanti, è stata offerta la testimonianza di Markéta Imlaufová, una giovane coinvolta nella pastorale giovanile salesiana in Repubblica Ceca, che nel marzo 2018 ha partecipato, insieme ad altri 300 giovani da tutto il mondo, alla Riunion Pre-Sinodale indetta a Roma da Papa Francesco. La sua testimonianza ha quindi introdotto il tema oggetto della XV Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, conclusasi il 28 ottobre scorso.
Sabato 24 novembre, don Rossano Sala SDB, docente di Pastorale Giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana e Segretario Speciale del Sinodo 2018, ha presentato il Documento Finale approvato da quella Assemblea. “Questo Documento Finale – ha spiegato don Rossano Sala – non è un mero documento, ma prima di tutto il frutto di un’esperienza spirituale”. Il Sinodo, ha aggiunto, non è ancora concluso, anzi: è appena iniziata la sua fase di implementazione.
I giovani, i Salesiani e le FMA presenti a Bruxelles hanno quindi lavorato in gruppi, a partire dalla conferenza di don Sala, e hanno individuato tre priorità per il futuro del MGS Europa: la formazione per tutti, giovani animatori inclusi, all’accompagnamento spirituale e al discernimento; la condivisione delle buone pratiche esistenti in questo campo; e la necessità di incontrare i giovani lì dove questi cercano il senso e la verità delle loro vite, incluso il mondo digitale.
L’Assemblea di quest’anno ha rappresentato anche l’occasione per il rinnovo dello Small Team, ovvero del gruppo di giovani leader chiamati ad animare il MGS Europa, sostenuti dal Dicastero SDB e l’Ambito FMA per la Pastorale Giovanile. Anne-Florence Perras (Francia), Blazka Merkac (Slovenia) e Carina Baumgartner (Austria) hanno concluso il loro servizio, e per il triennio 2018-2021 sono stati eletti Pablo Osorio (Spagna), Jeanine Balzan Engerer (Malta) e Marta Radić (Croazia).
Domenica 25 novembre, infine, l’Assemblea MGS Europa ha ricevuto la visita di padre Olivier Poquillon OP, Segretario Generale della COMECE, per un dialogo intorno alle sfide e alle opportunità dell’integrazione europea, e al ruolo che la Chiesa e i movimenti giovanili possono rivestire in questo contesto. Dalle sfide della demografia e della partecipazione democratica, a quelle dell’innovazione digitale e delle migrazioni, sono molti i possibili campi di impegno per i giovani impegnati nel MGS in Europa.
Il desiderio comune di giovani, SDB e FMA è quello di fare “sinodo”, cioè strada insieme.
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