Interpella tutti quanti il fatto che esista “un tasso del 27,8% di bambini a rischio di povertà e di esclusione sociale”, un dato peraltro “superiore al tasso generale della popolazione dei 28 paesi dell’UE” come riportato dalla rivista “FronteraD”.
A fronte di questa situazione, nei giorni 19-20 marzo si è tenuta presso la Casa Generalizia dei Salesiani la riunione del Gruppo di Esperti sulla Povertà e la Migrazione del “Don Bosco International”. Rappresentanti di Italia, Spagna, Malta, Germania e Belgio si sono radunati per elaborare dei documenti sulla posizione della Congregazione in questi importanti settori, a partire dalla realtà e dai progetti di inclusione sociale e di attenzione ai migranti e ai rifugiati che sono già attivi in diverse Ispettorie e realtà salesiane d’Europa.
I recenti accordi dell’UE con la Turchia, la situazione di molti rifugiati, l’aumento della povertà tra i bambini e i giovani e il rischio di esclusione sociale in molti paesi d’Europa rendono necessaria una presa di posizione chiara e informata della Congregazione Salesiana in difesa dei Diritti Umani, in particolare per quelle persone più vulnerabili.
Il gruppo di esperti intende anche esplorare possibili forme di cooperazione tra le realtà europee, attraverso progetti internazionali e tutti quei servizi di posizionamento istituzionale che il Don Bosco International può offrire alle diverse Ispettorie di entrambe le regioni salesiane del continente europeo.
Il Dicastero di Pastorale Giovanile ha molte aspettative su questo gruppo di lavoro, considerata la alta priorità data in questo sessennio all’ambito pastorale dei progetti di inclusione sociale.