L’avventura di “ESPERE” si è ripetuta, per il quinto anno consecutivo, anche quest’estate, in collaborazione con la rete di iniziative “Don Bosco Action Sociale” (DBAS). Per tre settimane consecutive, ogni pomeriggio, gli operatori dell’associazione ESPERE hanno offerto ai bambini rom di un campo-baraccopoli di Lille dei momenti di condivisione, di educazione informale, di scoperte e di allegria.
L’équipe di operatori, composta da Salesiani Cooperatori e da Salesiani di Don Bosco, sia francesi, sia belgi, quest’anno è stata rafforzata dalla presenza anche di nuovi membri: uno studente di Liegi e dei giovani adulti di Nancy, impegnati con un’altra associazione delle rete DBAS – “Grandir Dignement” (Crescere Dignitosamente) – che opera in Francia e all’estero con i minori “in conflitto con la legge”.
Nel clima di famiglia tipicamente salesiano, i giovani che si sono impegnati in queste attività hanno potuto scoprire le deplorevoli condizioni di vita dei bambini rom e delle loro famiglie, ma anche tutte le loro altre “ricchezze”: l’ospitalità, la cortesia, la gioia di vivere… Al tempo stesso i ragazzi hanno potuto conoscere “nella pratica” la pedagogia e lo spirito di Don Bosco, che hanno trasmesso anche alle famiglie e ai bambini rom.
Il programma quotidiano ha alternato giochi educativi, giochi di società, laboratori artistici, escursioni ed educazione musicale, una visita allo zoo, l’introduzione ai lavori a maglia, mini-corsi di meccanica per i più grandi anziani, un tour notturno della città di Lille per gli animatori e soprattutto un clima di vera condivisione e vicinanza in ogni circostanza.
Sin dall’inizio di quest’iniziativa salesiana, l’accoglienza da parte delle famiglie è stata calorosa e presto si è instaurato quell’atmosfera di fiducia reciproca che abbatte ogni pregiudizio.
Fonte : Don Bosco Aujourd’hui