Al grande evento partecipano oltre 300 atleti delle province di San Pedro Claver (COB) e San Luis Beltrán (COM). Più di 30 squadre partecipanti condividono i valori promossi da Don Bosco: la gioia e l'amicizia. 14 i dipartimenti del Paese coinvolti in quattro discipline: pallavolo, calcio indoor (maschile e femminile), basket e ping pong, riservate a studenti tra i 15 e i 17 anni.
Il 21 agosto l'inaugurazione, dopo la giornata di accreditamento delle squadre partecipanti.
Circa 1.000 persone, tra giocatori, famiglie, studenti della scuola, salesiani, membri della forza pubblica, ex studenti e collaboratori, hanno ammirato uno spettacolo artistico di teatro, danza e canto.
Incisivo l’invito di don Luis Fernando Valencia, ispettore, per rallegrarsi di questi Giochi nello stile di Don Bosco, con gioia e fraternità.
Dopo la sfilata delle delegazioni con bandiere, Jorge Arley Escobar, responsabile dell'organizzazione del festival sportivo, ha dato il benvenuto.
Tema centrale dell’inaugurazione "le stagioni": attraverso Don Bosco, rappresentato da un bambino, la storia è culminata con l'apertura ufficiale dei Giochi.
Nelle Memorie dell'Oratorio troviamo scritto il pensiero di Don Bosco: "Mi sono creato con tutti i giochi possibili: cavallo, altalene, bastoncini, ginnastica". Per questo santo della gioventù lo sport era una parte essenziale del progetto educativo. Ha reso il cortile un luogo di incontro ravvicinato e spontaneo, adatto a relazioni personali e amicizia.
I "Giochi nazionali salesiani", riunendo centinaia di giovani, faranno sicuramente ricordare la voce del Papa: "Con lo sport costruisci la cultura dell'incontro tra tutti, per un mondo di pace".