Il concorso si è rivolto ai giovani creativi di tutte le opere salesiane del Perù. I partecipanti sono stati chiamati a esprimere, in modo originale e con messaggi ispiratori, il tema della Strenna 2018 del Rettor Maggiore, dal titolo: “Signore, dammi di quest’acqua (Gv 4,15) Coltiviamo l’arte di ascoltare e accompagnare”.
Le parole “Coltivare”, “Ascoltare” e “Accompagnare” costituiscono l’asse centrale della Strenna 2018, che ha come punto di partenza l’accompagnamento e la capacità di esercitare l’arte dell’ascolto. “Per questo motivo – spiega il Salesiano Coadiutore Cristian Becerra, Delegato ispettoriale per la Comunicazione Sociale - vogliamo che i giovani facciano loro la Strenna, la capiscano e la condividano attraverso la loro esperienza, le proposte salesiane e anche i corti”.
La tappa di raccolta e valutazione dei corti si è conclusa il 13 maggio e sono stati presentati i cinque finalisti.
“El gesto”, un cortometraggio di Ebert Efrain Gamarra Huaycochea, della scuola salesiana di Cusco, presenta in modo accattivante e con personaggi fittizi la necessità dei piccoli gesti nella vita familiare. “Un singolo gesto può fare un grande cambiamento” è il messaggio finale del video.
Un secondo cortometraggio, “Fuente de esperanza”, è stato presentato da Fernando Marcelo Vera Cabrera, sempre di Cusco; la terza produzione è di Renzo Moreno Quino, della scuola “Rosenthal de la Puente” di Magdalena del Mar. Una quarta proposta è intitolata “Nuovo Don Bosco”, ed è opera di Ricardo Campana Moscoso, dell’istituto salesiano di Cusco. Il quinto cortometraggio è presento da Adrián Unda Vivanco, della scuola salesiana “San Francisco de Sales” di Lima, con il titolo: “Condivisione tra amici”.
Adolescenti e giovani oggi pensano più con le immagini, che con le parole, e ciò che sanno fare meglio è raccontare delle storie.