La casa “Domenico Savio” di Camana - Arequipa, è stata la sede del 9° Incontro dei ragazzi e delle équipe per la di cura dei bambini e adolescenti a rischio; all’incontro, svoltosi dall’8 al 16 febbraio, hanno preso parte 100 persone: 30 educatori, tra religiosi, religiose e laici, e 70 giovani provenienti dalle diverse “Case Don Bosco” di tutto il Perù, cioè da Arequipa, Ayacucho, Huancayo, Lima (Breña-Rímac), Cusco, dalle missioni di Quebrada Honda, Calca e Amparaes.
Il punto di forza di questi incontri è la formazione e lo scambio di esperienze tra gli educatori e gli adolescenti delle opere salesiane dedite ai bambini e agli adolescenti ad alto rischio sociale. Ciò che si ricerca è il potenziamento della formazione e delle competenze degli educatori, a favore dei minori; il rafforzamento delle abilità di vita dei ragazzi; e, infine, il consolidamento delle équipe che servono i bambini e gli adolescenti ad alto rischio attraverso spazi di integrazione e di scambio di esperienze che permettano di unificare i criteri di intervento. E durante questi incontri, vengono affrontati temi formativi quali le abilità sociali, la formazione salesiana, l’animazione socio-culturale…
I Salesiani del Perù hanno continuato a concentrarsi sulla formazione degli adolescenti. “Vuoi fare qualcosa di buono? – chiedeva Don Bosco oltre un secolo fa –. Educa la gioventù”. Questo è il motivo per cui i Salesiani hanno optato per questo tipo di esperienza già 33 anni fa.