La Prima Valutazione della gestione dell’Università Salesiana 2017 ha riunito 62 partecipanti della Casa Principale, a La Paz, e di tutte le altre sedi: Colcapirhua, Camiri, Sana Carlos, Yacuibi, Monteagudo. Essa si è svolta alla presenza dell’Ispettore, don Javier Ortiz Rodríguez e del Consiglio Ispettoriale, nello scorso mese di giugno, con l’obiettivo di analizzare gli obiettivi proposti e i risultati conseguiti rispetto ad essi in questa fase iniziale.
L’Ispettore, in qualità di Gran Cancelliere dell’Università, ha manifestato nell’occasione: “siamo stati una delle prime università del paese che hanno optato per la periferia, per le aree lontane dal centro, nella sede centrale e nelle succursali, che ci contraddistinguono come Salesiani. L’università è creato per servire le persone svantaggiate. Siamo cresciuti, ma non dobbiamo fermarci qui, c’è sempre bisogno di fare qualcosa di nuovo, di ricercare e dare risposte per lo sviluppo, sempre restando attenti a chi ha più bisogno”.
L’Università Salesiana della Bolivia è un centro educativo che ha realizzato proposte per la formazione degli insegnanti a livello nazionale sia per il settore pubblico, sia per quello privato, e i docenti che vi si formano ottengono non solo una preparazione accademica, ma anche una formazione ai valori.
Il cammino ora prosegue sulla strada tracciata, come ha ricordato don Gregorio Iriarte, il quale ha sottolineato come l’Università Salesiana sia stata creata con un’opzione preferenziale per i poveri, secondo il sogno di don Esteban Bertolusso, che affermava: “dobbiamo arrivare agli ultimi”.