L’iniziativa, proposta dall’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) Primaria di Torino, ha subito trovato il pieno sostegno e il rilancio del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, che invita tutti i Salesiani e i membri della Famiglia Salesiana a partecipare con fede e devozione.
“Come Associazione ci sentiamo particolarmente impegnati a pregare per i sacerdoti, e per questo desideriamo chiedere l’intervento di Maria Immacolata Ausiliatrice per il pronto rilascio di Don Tom” hanno spiegato il signor Tullio Lucca e don Pierluigi Cameroni, rispettivamente Presidente e Animatore Spirituale dell’ADMA.
Quando a Don Bosco veniva richiesta qualche grazia, egli era solito rispondere: “Se volete ottenere grazie dalla S. Vergine fate una novena” (MB IX, 289). Tale novena, secondo il santo, doveva essere fatta possibilmente “in chiesa, con viva fede” ed era sempre un atto di omaggio all’Eucaristia.
Le disposizioni d’animo perché la novena sia efficace sono per Don Bosco le seguenti:
- di non avere speranza nella virtù degli uomini, quanto fede in Dio;
- che la domanda si appoggi totalmente a Gesù Sacramentato, fonte di grazia, di bontà e di benedizione, e che si appoggi sopra la potenza di Maria che in questo tempio Dio vuole glorificare sopra la terra;
- che in ogni caso si metta la condizione del “fiat voluntas tua” e se è bene per l’anima di colui per cui prega.
La struttura della novena prevede di recitare per nove giorni consecutivi.
3 Pater, Ave, Gloria al Santissimo Sacramento con la giaculatoria: “Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento”.
3 Salve o Regina, con la giaculatoria: “Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi”.
Condizioni richieste:
- Accostarsi ai Sacramenti della Riconciliazione e all’Eucaristia.
- Dare un’offerta o il proprio lavoro personale per sostenere le opere di apostolato preferibilmente a favore della gioventù.
- Ravvivare la fede in Gesù Eucaristia e la devozione a Maria Ausiliatrice.