Origini del carisma salesiano in Ucraina
Il carisma salesiano arrivò in terra ucraina nel 1904, con l’apertura della prima casa salesiana a Dashava (Daszawa), nella regione di Leopoli, all’epoca facente parte delle opere salesiane polacche di rito latino. Le opere fondate tra le due Guerre Mondiali appartenevano all’Ispettoria salesiana di Cracovia. Tuttavia, tutte le opere furono chiuse dal regime sovietico alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e i salesiani polacchi furono costretti a rientrare in Polonia. Tra le figure di rilievo che visitarono l’opera di Dashava vi furono: il Beato Michele Rua, Don Paolo Albera, Don Pietro Ricaldone – tutti Rettori Maggiori – e don Giulio Barberis.
La Fondazione dei Salesiani di rito bizantino
Il 1930 segna l’inizio della storia dei Salesiani greco-cattolici. La Sacra Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari chiese ai Salesiani di avviare un’opera educativo-pastorale tra i giovani ucraini. Il Metropolita Andrei Sheptyckyi, capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, desideroso di avere i salesiani nella sua Chiesa Greco-Cattolica Ucraina si adoperò tramite alcuni dei suoi vescovi per cercare vocazioni alla vita religiosa salesiana.
Nel 1932, un primo gruppo di giovani ucraini fu inviato in Italia per la formazione salesiana, mantenendo il rito greco-cattolico, per poi tornare in Ucraina e fondare le presenze salesiane.
La prima comunità salesiana di rito bizantino e le opere in diaspora:
A causa della situazione politica dopo la Seconda Guerra Mondiale, i salesiani ucraini non poterono tornare in patria e rimasero in diaspora.
– 1951-1996: fu costituita una prima Comunità Salesiana di rito bizantino e una scuola - seminario minore (Istituto Ucraino “San Giovanni Bosco”) per la gioventù ucraina in diaspora, con sede a: Loury (Francia, 1951-1956); poi a Castel Gandolfo (1956-1959); infine a Roma (1959-1996);
– Una seconda Comunità Salesiana di rito bizantino a Buenos Aires (Argentina), con presenza dal 1964 al 1994.
La presenza dei Salesiani di rito bizantino in Ucraina (dal 1991 ad oggi)
Dopo l’indipendenza dell’Ucraina, nel 1991, i Salesiani greco-cattolici poterono finalmente operare nel Paese. La prima casa venne aperta a Leopoli, seguita da altre comunità e opere.
2005: venne eretta la Delegazione “Maria Ausiliatrice” di rito bizantino, per favorire un’inculturazione del carisma salesiano nella Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.
2012: La Delegazione divenne una Circoscrizione Salesiana a statuto speciale, oggi Visitatoria Maria Ausiliatrice di rito bizantino (UKR).
I salesiani della Visitatoria
La Visitatoria conta attualmente 24 consacrati salesiani, di cui:
– 21 sacerdoti
– 1 diacono
– 2 studenti
Ad essi vanno poi aggiunti 1 novizio e 1 vescovo.
Le presenze dei salesiani di rito bizantino oggi sono sette, con numerosi apostolati:
Leopoli – Maria Ausiliatrice:
– Sede della Visitatoria. Uffici di animazione
– Parrocchia del Patrocinio della SS.ma Madre di Dio
– Oratorio e Centro Giovanile
– Convitto universitario
Leopoli – Beato Filippo Rinaldi:
– Casa Famiglia “Pokrova”
– Centro di formazione professionale “Don Bosco”
– Convitto universitario
– Polisportive Giovanili Salesiane
Leopoli – Scuola - Ginnasio “Sheptytski”
Vynnyky – S. Giovanni Bosco:
– Prenoviziato
– Oratorio-Centro Giovanile
– Chiesa semipubblica
– Scuola sociale sportiva
– Centro di ospitalità per sfollati interni
– Casa-famiglia per preadolescenti
Kyiv – Maria Ausiliatrice:
– Oratorio-Centro giovanile
– Chiesa semipubblica
Dnipro – S. Giovanni Bosco:
– Cappellanie.
– Attività scolastica
– Soccorso umanitario
Novosilka:
– Santuario e Centro di spiritualità
– 2 Parrocchie.
Impegno della Visitatoria durante la guerra (2022 - Oggi)
Dall’inizio della guerra a largo raggio dell’invasione russa, i salesiani hanno risposto con immediatezza per aiutare la popolazione:
– Hanno aperto le loro case per ospitare gli sfollati interni.
– Organizzano raccolte e distribuzione di aiuti umanitari.
– Operano come cappellani nelle zone di combattimento.
– Collaborano con il Centro di Supporto Sociale del Municipio di Leopoli, dando un supporto spirituale e assistenziale agli sfollati interni della città modulare “Mariapolis”, offrendo il pranzo a circa 1.000 persone al giorno.
– Hanno fondato il Club Calcistico per Disabili e Amputati “Pokrova”, una squadra per giovani che hanno perso arti a causa della guerra.
La Famiglia Salesiana nella Chiesa Greco-Cattolica in Ucraina comprende, oltre ai Salesiani di Don Bosco:
– Le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)
– I Salesiani Cooperatori (SSCC)
– L’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA)
– Gli Exallievi di Don Bosco
La Visitatoria Maria Ausiliatrice di rito bizantino è un esempio di fede, di fermezza, e di capacità di inculturazione del carisma salesiano. I salesiani di rito bizantino attraverso il loro lavoro educativo-pastorale e di assistenza umanitaria in questo difficile tempo di guerra, insieme ai loro confratelli salesiani di rito latino che sono presenti in Ucraina (appartenenti all’Ispettoria salesiana polacca di Cracovia – PLS) testimoniano la vitalità del carisma di Don Bosco che sa rispondere alle nuove sfide odierne; e confermano quell’unità inscindibile del Carisma Salesiano che si manifesta nella diversità di espressioni nelle situazioni concrete, secondo quanto dicono le Costituzioni Salesiane al art. 100: “Il carisma del Fondatore è principio di unità della Congregazione e, per la sua fecondità, è all’origine dei modi diversi di vivere l’unica vocazione salesiana”; e cioè, essere segni e portatori dell’amore di Dio ai giovani di oggi.
Per meglio conoscere la realtà di UKR è disponibile un video su ANSChannel.
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/23918-rmg-sdb-ispettorie-la-visitatoria-maria-ausiliatrice-di-rito-bizantino-in-ucraina-ukr#sigProId608a7db986