Inizialmente, la proposta era di raggruppare in un’Ispettoria le case salesiane di Congo Brazzaville, dell’area di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) e della Provincia di Cabinda (Angola). Alla fine, anche le case del centro della R.D. del Congo, nell’area del Kasai, sono state staccate dall’Ispettoria dell’Africa Centrale (AFC) anziché quelle di Cabinda, per formare l’attuale Visitatoria di ACC, posto sotto il patrocinio di Maria Ausiliatrice.

Ben prima di questa fase, il 23 gennaio 2013 erano state istituite due Delegazioni all’interno di AFC: quella della RDC Ovest e quella di Congo-Brazzaville, che diventeranno effettive nel settembre dello stesso anno, al fine di gettare le basi e creare le giuste condizioni per l’erezione della nuova Visitatoria.

A tre anni dall’avvio delle due Delegazioni, il Rettor Maggiore ritenne che fosse giunto il momento di fare il grande passo e procedere all’erezione canonica della nuova circoscrizione e il 24 luglio 2016 firmò il decreto di erezione di ACC.

La data fissata per la nascita effettiva fu fissata all’8 settembre 2017, festa liturgica della Natività della Vergine Maria. In quell’occasione, nella chiesa parrocchiale di Maria Ausiliatrice a Kinshasa-Masina – sede della nuova circoscrizione salesiana – don Manolo Jiménez venne insediato come primo Superiore di ACC, nel corso di un’Eucaristia presieduta da don Américo Chaquisse, all’epoca Consigliere Regionale, in rappresentanza del Rettor Maggiore. 

Da allora, ACC ha avuto anche un secondo Superiore, nella persona di don Aurélien Mukangwa, già delegato per la zona est della RDC.

Dalla sua nascita come Visitatoria ACC ha registrato anche lo sviluppo di diverse opere, con comunità e settori ad esse collegati. È il caso dei centri “Don Bosco Tshikapa – Samy”, nel centro della Repubblica Democratica del Congo, nella città dove già esisteva un’altra opera caritativa, Don Bosco Luime. Anche la regione del Kasai, questa volta nella sua parte orientale, ha visto l’aggiunta di un secondo progetto, nel distretto universitario di Tshikama, come centro di accoglienza per bambini provenienti da famiglie disagiate. 

Oggi ACC conta 136 salesiani, di cui:

-      56 sacerdoti;

-      6 coadiutori (5 professi perpetui e 1 temporaneo).

I restanti salesiani sono ancora nella fase della formazione iniziale, e vi sono anche 18 novizi.

A livello di opere afferiscono ad ACC:

–     13 comunità;

–     6 parrocchie;

–     21 scuole tra scuole secondarie, Centri di Formazione Professionale, scuole materne ed elementari;

–     nonché 12 oratori e centri giovanili. 

I beneficiari e le persone coinvolte in tutti questi progetti, nel pieno stile salesiano, sono principalmente giovani, soprattutto perché quasi tutte le case salesiane si trovano nei quartieri popolari di due città del Congo. C’è anche un’opera che si occupa di neonati (a Mbuji-Mayi) e un ospizio per anziani (a Kinshasa).

La Famiglia Salesiana in ACC è composta da:

–     Salesiani di Don Bosco;

–     Figlie di Maria Ausiliatrice;

–     Salesiani Cooperatori;

–     Exallievi di Don Bosco;

–     Volontarie di Don Bosco;

–     Associazione di Maria Ausiliatrice.

Infine, le opere e i progetti più rilevanti della Visitatoria sono legati ai bambini che si sono allontanati dalle loro famiglie in tutte le città in cui lavoriamo. Queste case sono organizzate con istituti che ospitano da 40 a 60 giovani che presso le case salesiane vivono, mangiano, ricevono cibo e vestiti, e soprattutto studiano per conseguire un futuro migliore.

Molti di questi giovani, per coloro che sono in grado di farlo, imparano mestieri che permetteranno loro di reintegrarsi nella società. 

La Visitatoria ACC è in espansione ed è felice di vedere tanti giovani che bussano alle sue porte per diventare salesiani.

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