Nel 2027 ricorrono i 150 anni del celebre testo in cui Don Bosco cercò di sintetizzare alcuni tratti caratteristici della sua esperienza educativa. In un tempo caratterizzato da profonde trasformazioni sociali e culturali, con ricadute molto rilevanti nel modo di intendere e praticare l’educazione, questo anniversario costituisce un’occasione opportuna per esaminare come la pratica educativa delle opere salesiane abbia affrontato i cambiamenti dei contesti e delle sfide, e per verificare in che modo l’ispirazione originaria del Sistema Preventivo continui ad illuminare e alimentare le scelte pedagogiche.
“La ricerca che intendiamo avviare si articolerà in una serie di seminari dedicati a mettere a fuoco i tratti caratteristici della nostra pedagogia nel contesto delle sfide poste dall’individualismo, dal relativismo, dalla digitalizzazione e dalla globalizzazione multiculturale – ha manifestato don Andrea Bozzolo, Magnifico Rettore dell’UPS –. Ciò consentirà di esplorare l’interazione del ricco patrimonio educativo salesiano con i principali modelli pedagogici degli ultimi decenni, e di sviluppare una lettura critica e propositiva dei progetti educativo-pastorali delle Ispettorie salesiane, dei diversi modelli pedagogici di diverse culture e delle buone prassi educative”.
Il programma implicherà una serie di incontri interdisciplinari tra docenti ed esperti secondo questo calendario:
– sabato 21 giugno 2025 (mattino e pomeriggio)
– sabato 18 ottobre 2025 (mattino e pomeriggio)
– sabato 18 aprile 2026 (mattino e pomeriggio)
– sabato 17 ottobre 2026 (mattino e pomeriggio)
Il primo seminario di sabato 21 giugno 2025 si svolgerà nelle strutture dell’UPS e si concentrerà su “Modelli educativi e mondi giovanili” esaminando le più considerevoli correnti pedagogiche presenti nel dibattito:
– la pedagogia classica e l’educazione del carattere;
– l’educazione pro-sociale e civica;
– il modello terapeutico nell’educazione;
– la pedagogia per competenze;
– e l’approccio digitale nella formazione educativa.
Il seminario adotterà una metodologia interattiva che prevede in primo luogo le presentazioni da parte degli esperti, grazie alle quali verranno illustrate, per ogni approccio, le scuole di pensiero con le rispettive metodologie, le problematiche giovanili, così come le integrazioni e i superamenti.
Successivamente si procederà con piccoli scambi in gruppi, organizzati secondo il metodo del “world cafè”.
Il percorso seminariale proposto congiuntamente dall’UPS e dall’Auxilium cercherà in questo modo, oltre ad affrontare il tema specifico in oggetto, anche di far incontrare i docenti e i dottorandi dei due atenei, per avviare la collaborazione di ricerca verso temi comuni dell’educazione.
