I lavori sono iniziati con un’attenzione particolare alla definizione del regolamento, alla formazione delle commissioni e all’adozione di strumenti tecnologici innovativi per migliorare i processi decisionali. Come ha sottolineato don Alphonse Owoudou, Regolatore del Capitolo, il regolamento è essenziale per delimitare la portata delle decisioni e stabilire le procedure che condurranno alle deliberazioni.
I capitolari hanno esaminato la bozza del Regolamento presentata dal Presidente, don Stefano Martoglio. Dopo una lettura individuale, il documento è stato discusso nelle commissioni linguistiche, formate in base alle lingue più diffuse nel mondo salesiano. Questo passaggio, di natura giuridica, evidenzia la cura per una partecipazione reale e inclusiva. Come osservato dagli stessi capitolari, l’obiettivo è raccogliere ogni contributo, evitando che un concetto rimanga poco compreso o che un’idea proveniente dalle periferie della Congregazione venga ignorata.
La procedura, che regola anche i tempi delle diverse fasi operative, può sembrare complessa a chi si aspetta un approccio più autoritario, tipico di esperienze fondate su un carisma centrale. Tuttavia, uno dei frutti educativi di Don Bosco - fin dalla sera in cui radunò i suoi ragazzi più determinati per fondare la Società di San Francesco di Sales - è proprio l’abilitazione alla responsabilità. Questo si traduce nella capacità di confrontarsi con i confratelli in uno spirito di dialogo e collaborazione. I processi di traduzione del “sogno” in “opere” concrete, sostenibili e in linea con le esigenze del presente, si realizzano mettendo a disposizione degli altri il proprio pensiero senza riserve.
La grande novità del CG29 è rappresentata dall’uso intensivo della tecnologia. Ogni capitolare è stato dotato di un tablet destinato esclusivamente all’attività capitolare. Il dispositivo contiene i documenti di studio, i contributi scritti proposti dai delegati, la mappa delle commissioni di lavoro e un orario comune aggiornato in tempo reale. Inoltre, la piattaforma intranet sviluppata per il Capitolo permette di votare in modo rapido ed efficiente, garantendo considerevoli vantaggi sia in termini di tempo che di precisione nel conteggio dei voti. Il tempo che in passato era dedicato al conteggio manuale può ora essere utilizzato per il confronto e la riflessione.
La piattaforma è stata inaugurata ufficialmente ieri in occasione dell’elezione dei tre moderatori. In meno di pochi minuti e nell’arco di quattro votazioni, sono stati eletti don Peter Timko, don John Zosiama e don Hailemariam Medhin Tesfay.
Nonostante i progressi tecnologici e organizzativi, l’approvazione definitiva del Regolamento è stata posticipata a oggi. Durante il lavoro delle commissioni sono emerse osservazioni e proposte di modifica che dovranno essere integrate nella bozza. La Commissione Generale è ora incaricata di rielaborare il testo e di sottoporlo nuovamente ai capitolari per un’approvazione finale.
Questo processo, che può apparire complesso a un osservatore esterno, riflette lo spirito di discernimento e corresponsabilità che Don Bosco stesso ha trasmesso ai suoi figli. Con l’avvio ufficiale dei lavori del CG29, la Congregazione Salesiana riafferma il suo impegno a discernere i passi futuri attraverso un processo partecipativo, inclusivo e orientato al bene comune.
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