RMG – Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana: un percorso in continua crescita ed evoluzione

14 Gennaio 2025

(ANS – Roma) – Quelle che inizieranno giovedì 16 gennaio a Torino saranno le XLIII Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana: un evento, dunque, con una lunga storia alle spalle, un presente roseo e un futuro tutto ancora da scrivere. Un appuntamento, al tempo stesso, dinamico e vivo, mai uguale a sé stesso, semmai in continua evoluzione, che pur essendo divenuto ormai “tradizione”, si rinnova di continuo, restando al passo con i tempi, con i giovani e con la perenne attualità della missione salesiana.

Le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS) nacquero su iniziativa di Don Egidio Viganò, VII Successore di Don Bosco, nella prima metà degli anni ’80 del secolo passato. Sebbene il conteggio delle GSFS possa iniziare correttamente da allora, in verità quei primi appuntamenti erano qualcosa di diverso dagli incontri che sono oggi così noti e conosciuti in tutto il mondo salesiano: dal punto di vista nominale, infatti, non si trattava di “Giornate”, ma di “Settimana di Spiritualità”; dal punto di vista della partecipazione, c’era una gran predominanza dei Figli di Don Bosco rispetto agli altri gruppi del grande albero carismatico originato da Don Bosco; e dal punto di vista tematico, non erano legate al messaggio della Strenna per l’anno appena iniziato, quanto piuttosto a dei temi specifici che il Rettor Maggiore individuava di volta in volta.

E le cose andarono avanti così ancora per diverso tempo: fu solo con il IX Successore di Don Bosco, Don Pascual Chávez Villanueva, che le GSFS assunsero la fisionomia attuale, allargando al contempo e progressivamente il numero dei partecipanti (che per le GSFS è atteso a circa 350 unità, NdR). Anche perché è proprio a partire da questi anni che si amplia ulteriormente la partecipazione di diversi gruppi della FS, con una dozzina di nuovi istituti, associazioni e congregazioni che entrano a far parte della Famiglia Salesiana a partire dal nuovo secolo XXI.

Ciò che caratterizza soprattutto questo nuovo modo di vivere le GSFS è riassumibile in tre punti, spiega don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, in una conversazione con ANS: “vita, missione, e comunione: vita, perché le Giornate permettono di condividere la la chiamata che Dio fa a ciascuno di noi e la nostra risposta; missione, perché si focalizzano sull’azione pastorale realizzata con i giovani e le persone che ci sono affidate; e comunione, come elemento caratterizzante, frutto della fraternità tra i vari gruppi della FS”.

Quando sembrava che ormai le GSFS avessero assunto una forma stabile e fissa, ecco però che un evento imprevisto e cataclismatico come la pandemia di Covid-19 cambia nuovamente le carte in tavola. E quello che inizialmente sembrava un grande limite, capace di fermare una tradizione già pluridecennale, è divenuto invece un forte volano di sviluppo.

“La partecipazione è cresciuta straordinariamente durante l’anno del Covid e come conseguenza dell’esperienza vissuta, tramite le Giornate Online” ha riportato infatti don Playà, osservando che alle GSFS 2021, le prime a pandemia in corso, le persone che si collegarono per partecipare da remoto a quell’edizione furono circa 7-8 mila: praticamente oltre 20 volte di più di quelle che prima si radunavano a Valdocco.

Frutto di quest’esperienza, dall’anno successivo le GSFS hanno sempre previsto momenti con collegamenti online per tutti; e, di più, si è sviluppata una nuova metodologia di partecipazione all’evento: “Attualmente ci sono tre modalità di Giornate: quella in presenza a Torino-Valdocco, con dirette streaming di alcuni tra i principali momenti; quella che organizzano online diverse regioni della FS, soprattutto in Asia Est - Oceania e in America, sia a livello regionale, sia a livello territoriale; e poi il livello delle giornate in presenza che si organizzano a livello ispettoriale, in una o più zone dei territori ispettoriali”.

Queste nuove forme di vivere le Giornate, sviluppate proprio a partire dalla pandemia, nella maggior parte dei casi si organizzano intorno alla festa di Don Bosco, ma nell’emisfero sud anche a marzo, all’inizio dell’anno pastorale e in alcuni casi anche attorno alla data di nascita di Don Bosco, il 16 agosto, con una libertà di movimento che rispecchia la varietà della Famiglia Salesiana e che si accorda alle necessità pastorali e ai calendari di ogni territorio.

Con tutto questo bagaglio di ricchezza alle spalle, la Famiglia Salesiana si appresta ora a vivere una nuova edizione delle GSFS. E Per favorire la massima diffusione di quanto verrà condiviso attorno alla Strenna in quest’occasione, il Segretariato della FS mette a disposizione in rete sin da ora tutti i materiali che verranno presentati a Torino, “perché possano suggerire iniziative e portare nuovi frutti”, conclude don Playà.

Per questo e per tutte le altre informazioni utili inerenti alle GSFS, visitare il sito: https://www.famigliasalesiana.org/giornate-2025/15/fs

InfoANS

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