Il tema si articola all’interno della Strenna di questo anno 2025 per tutta la Famiglia Salesiana: “Ancorati alla Speranza, pellegrini con i giovani”, a sua volta in sintonia con il grande evento della Chiesa universale del Giubileo ordinario 2025.
“Desideriamo essere ‘pellegrini di speranza con i giovani’ avendo come modello Don Bosco – ha spiegato il Rettore della Basilica-Santuario, don Michele Viviano –. Proprio per questo desideriamo conoscerlo sempre di più, riflettendo su tre aspetti fondamentali della sua vita attualizzati nell’oggi: la sua dimensione religiosa, pedagogica e sociale”.
A guidare la prima sera, martedì 14 gennaio, ore 20:30 (UTC+1), sul tema “Don Bosco e la sua dimensione religiosa nell’oggi” è il prof. Sac. Luigi Maria Epicoco, apprezzato scrittore e conferenziere. A presentarlo è don Luca Ramello, sacerdote della diocesi di Torino e Susa e presidente nazionale dell’Associazione “NOI ORATORI e CIRCOLI”.
Martedì 21 gennaio ore 20.30 la prof.ssa Rosanna Giacometto, Salesiana Cooperatrice e docente presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, aiuterà a riflettere sulla dimensione pedagogica di Don Bosco declinata nei nostri giorni. La coordinatrice dei Salesiani Cooperatori del Piemonte e Valle D’Aosta, sig.ra Marina Busso, introdurrà la relatrice.
Per concludere, la terza sera, martedì 28 gennaio, sempre con inizio alle ore 20.30, il Magnifico Rettore dell’Università Statale di Benevento ed exallievo salesiano, prof. Giuseppe Acocella, affronterà il tema della dimensione sociale di Don Bosco in riferimento al contesto dei nostri giorni. Ad introdurlo sarà Marco Gallo, Presidente della Federazione degli Exallievi dei Salesiani Cooperatori del Piemonte e Valle d’Aosta.
Ogni serata sarà aperta e conclusa da un canto a Don Bosco, eseguito rispettivamente per ogni sera dai giovani confratelli dello Studentato di Torino-Crocetta, dalle postulanti delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dalla Corale della Basilica di Maria Ausiliatrice.
“In questo 2025 dove ricorre il 150° della prima Spedizione Missionaria Salesiana, ancorati a Cristo, nostra speranza, e guardando Don Bosco, possiamo essere pellegrini con i giovani per una missione che ancora ha tanto futuro” conclude don Viviano.