Visita del Nunzio Apostolico al Refettorio “Padre Chava”
Sabato 30 novembre il Nunzio Apostolico in Messico, Mons. Joseph Spiteri, ha visitato le strutture del Refettorio Salesiano “Padre Chava”, nella città di Tijuana, dove ogni giorno i salesiani forniscono 650 pasti a migranti e senzatetto.
Mons. Joseph Spiteri ha avuto l’opportunità di conoscere tutti i servizi offerti da questo progetto, come docce, assistenza medica e altri programmi sanitari.
Ha benedetto e parlato con diverse famiglie e soprattutto con alcuni dei beneficiari del refettorio, tra cittadini e stranieri.
Durante la sua visita, il Nunzio ha sottolineato che il Papa ha sollecitato i leader di tutti i Paesi alla necessità di rispettare i migranti, ricordando che i Paesi del cosiddetto “primo mondo” hanno bisogno di essere sostenuti dalla migrazione per il loro sviluppo e che bisogna rispettare la dignità di ogni persona.
Consolidamento e rinnovo del centro multiservizi “Bassa California – Frontiera Solidale”
Il Centro di assistenza globale per rifugiati, sfollati e popolazione locale continua a consolidarsi come punto di riferimento nazionale. Tale centro, a cui collaborano anche i salesiani, riunisce associazioni civili e varie agenzie governative federali, statali e municipali, insieme all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), e il suo obiettivo è fornire un’attenzione dignitosa, completa e rapida alle persone costrette a lasciare i loro Paesi d’origine o che migrano dall’interno del Messico.
Tra i servizi offerti vi sono:
- Avvio del processo di riconoscimento dello status di rifugiato in Messico (asilo).
- Rilascio di certificati di nascita (per i Messicani).
- Supporto per l’ottenimento della Chiave Unica di Registro della Popolazione (CURP), del visto umanitario in Messico, dell’accesso alla previdenza sociale, del conto bancario e altro...
- Assistenza medica e dentistica
- Collegamento con scuole e lavoro
- Sostegno nella ricerca di ospitalità
- Servizi psicologici
- Consulenza legale
- Attività artistiche, culturali e sportive
- Attenzione specializzata nella violenza di genere
Attualmente, con il supporto dell’ACNUR, lo spazio è in fase di ristrutturazione per fornire un’assistenza di prim’ordine a rifugiati, agli sfollati interni e alla comunità locale, con una proposta in linea con il carisma salesiano.
Visita di “Don Bosco Mondo” al Progetto Salesiano Tijuana
Il 28 e 29 novembre, il Progetto Salesiano Tijuana ha avuto l’onore di ricevere la visita di Annette Linn, della Procura Salesiana missionaria tedesca, “Don Bosco Mondo”, per esaminare il “Progetto Namuncurá”. La dott.ssa Linn era accompagnata dall’Economo dell’Ispettoria di Messico-Guadalajara (MEG), don Jorge Mejía, e da Christian, il responsabile laico dell’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo dell’Ispettoria.
Il progetto mira al miglioramento strutturale dei centri di accoglienza, offre corsi di formazione al lavoro e accompagnamento psicologico e lavorativo per rifugiati, sfollati, deportati e migranti.
Fino a dicembre 2024, sono stati offerti corsi di:
- Elettricità, livello 1 e 2
- Disinfestazione
- Gelatine artistiche
- Cure palliative
- Costruzioni leggere, livello 1 e 2
- Lavori con resina epossidica
- Corsi per parrucchieri
- Progetti di vita
Alcuni laboratori offrono una certificazione, attraverso un documento che convalida le competenze a livello nazionale e negli Stati Uniti d'America.
“Un sogno possibile”: laboratori di iniziazione musical per bambini e adolescenti in mobilità
Sabato 23 novembre, all’insegna del motto “Un sogno possibile”, i bambini e gli adolescenti del centro di accoglienza salesiano “Don Bosco”, della scuola salesiana per bambini a basso reddito e del Centro Multiservizi (CMS), hanno partecipato all’“Incontro dei cori comunitari” organizzato dal Ministero della Cultura della Baja California, dove attraverso la musica e il canto hanno eseguito una varietà di canti per il pubblico.
In questo incontro, a cui hanno partecipato diversi insegnanti e musicisti del Ministero della Cultura e dell’Istituto di Musica di Baja California, è stata condivisa la partitura orchestrale della canzone “Un sueño posible”, dove testi e musiche sono stati creati dai minori partecipanti alla prima edizione dei “Laboratori di iniziazione musicale”, avviati in collaborazione tra la Segreteria per la Cultura della Bassa California, il Centro di Arte di Tijuana (CEART) e il Proyecto Salesiano Tijuana.
Questi laboratori sono iniziati nell’aprile di quest’anno in due delle sei opere che i salesiani hanno a Tijuana e dove si occupano di bambini e adolescenti in condizioni di mobilità.
“Ogni sforzo e alleanza che stiamo sviluppando consolida il nostro impegno a creare opportunità affinché i nostri beneficiari, nonostante le difficili condizioni che devono attraversare per raggiungere Tijuana, possano sentirsi sicuri, protetti, integrati e ascoltati da questa comunità che li ricevono con affetto e amorevolezza”, conclude il Direttore del Proyecto Salesiano Tijuana, don Agustín Novoa Leyva, SDB.
A motivo della sua rilevanza sociale e del grande impatto che l’opera ha per tante persone bisognose che vivono o transitano per la città, il Proyecto Salesiano Tijuana è stato anche prescelto dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO - organismo di solidarietà internazionale della Congregazione Salesiana, diretta emanazione del Consiglio Generale - per essere sostenuto attraverso la sua campagna di natale.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito: https://donbosconelmondo.org
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/22907-messico-fermento-e-tante-iniziative-al-proyecto-salesiano-tijuana#sigProId48c163a8fe